domenica, febbraio 21, 2010

Le scelte del governo nazionale hanno aggravato il divario tra Nord e Sud

di Giuseppe Lumia
Il divario tra Nord e Sud, in termini di Pil, rimane invariato; l’occupazione nel Mezzogiorno cala del 4,1%; ci sono poche infrastrutture e la qualità dei servizi è scarsa, mentre non si arresta l’emorragia dei tanti giovani, che abbandonano il Meridione per mancanza di opportunità lavorative e prospettive di vita.
È la fotografia scattata dallo studio della Banca d’Italia nelle regioni del Sud. Il lavoro di Palazzo Koch non manca di sottolineare il “fattore” criminalità organizzata, che “altera gravemente le condizioni di concorrenza e incide anche sul comportamento delle imprese legali. LEGGI TUTTO

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