
All'ingresso e in alcune stanze della villa ci sono già i pannelli di una mostra dedicata al «giornalismo che non muore». Dice il presidente dell'Ordine: «Questa casa sarà un luogo aperto alla città, cercherà un incontro con i giovani e le scuole, diventerà un punto di riferimento per gli studiosi e i ricercatori. Da tempo coltiviamo il progetto di recuperare la memoria del giornalismo siciliano anche attraverso la costruzione di un archivio storico e di una biblioteca».
(16 febbraio 2010)
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