giovedì, giugno 25, 2009

Giuliana. Arrestato un pastore per violazione di sigilli su un terreno adibito a discarica abusiva

di Cosmo Di Carlo
Giuliana - E’ stato arrestato per violazione dei sigilli apposti lo scorso marzo dai carabinieri in un terreno di sua proprietà che aveva adibito a discarica. A finire in manette un pastore di Bisacquino, Gaetano Calma (nella foto), di 55 anni, che si era recato nel fondo sottoposto a sequestro giudiziario in compagnia del figlio che è stato denunciato.
Le disavventure giudiziarie per il pastore erano iniziate lo scorso mese di marzo quando i carabinieri della stazione di Giuliana, che dipende dalla compagnia dell’Arma di Corleone, nell’ambito di una più vasta operazione di controllo del territorio disposta e coordinata dal Gruppo Carabinieri di Monreale, finalizzata a prevenire e reprimere i reati in materia ambientale, avevano individuato un’area degradata in prossimità del comune di Giuliana. I carabinieri avevano iniziato una capillare operazione di monitoraggio del territorio della provincia, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza per i rifiuti nella provincia di Palermo. Nel terreno individuato dai militari, che hanno accertato essere nella piena disponibilità dell’arrestato, i carabinieri trovarono di tutto: carcasse di autovetture, elettrodomestici in disuso, pneumatici, batterie di auto, telai di motorini ma anche carcasse di cani e suini per i quali gli investigatori stanno ancora svolgendo indagini e riscontri. Alcuni degli animali trovati morti, infatti, potrebbero essere stati soppressi per impiccagione, ipotesi che, se accertata, potrebbe far scattare a carico degli indagati il reato di maltrattamento di animali. L’area fu sottoposta a sequestro dai militari che vi apposero i sigilli; mentre per Gaetano Calma scattò la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese. Il pastore fu nominato custode giudiziale dell’area e degli immobili che insistevano su di essa. Ma, incurante degli obblighi che derivavano dalla denuncia e dal sequestro, Gaetano Calma ha continuato secondo quanto accertato dai carabinieri, ad accedere in quel sito fino a ieri, quando è stato colto sul fatto ieri dai militari della Stazione di Giuliana, che lo hanno sorpreso a violare i sigilli, mentre era in compagnia del figlio 28enne. All’interno della macchina dei Calma, perquisita dagli investigatori, sono stati trovati 3 coltelli a serramanico del tipo vietato, che sono stati sottoposti a sequestro penale. Per questo motivo i due sono stati denunciati anche per porto abusivo di armi da taglio. (*CO.Di*)

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