Questa lettera, scritta da don Paolo Farinella, prete e biblista della diocesi di Genova al suo vescovo e cardinale Angelo Bagnasco, è stata inviata qualche settimana fa e circola da giorni su internet. Riguarda la vicenda Berlusconi, vista con gli occhi di un sacerdote. Alla luce degli ultimi fatti e della presa di posizione di Famiglia Cristiana che ha chiesto alla Chiesa di parlare, i suoi contenuti diventano attualissimidi don PAOLO FARINELLA
Egregio sig. Cardinale,
viviamo nella stessa città e apparteniamo alla stessa Chiesa: lei vescovo, io prete. Lei è anche capo dei vescovi italiani, dividendosi al 50% tra Genova e Roma. A Genova si dice che lei è poco presente alla vita della diocesi e probabilmente a Roma diranno lo stesso in senso inverso. E' il destino dei commessi viaggiatori e dei cardinali a percentuale. LEGGI TUTTO
viviamo nella stessa città e apparteniamo alla stessa Chiesa: lei vescovo, io prete. Lei è anche capo dei vescovi italiani, dividendosi al 50% tra Genova e Roma. A Genova si dice che lei è poco presente alla vita della diocesi e probabilmente a Roma diranno lo stesso in senso inverso. E' il destino dei commessi viaggiatori e dei cardinali a percentuale. LEGGI TUTTO
2 commenti:
Tanto di cappello ...
...apparentemente per la chiesa ci sono cattolici di prima classe e cattolici di seconda classe...
Leoluca Criscione, Svizzera
GRANDE, DON PAOLO!!! DOVREMMO TUTTI ESSERE COME LUI...INVECE VIVIAMO NEL MONDO DEL POTERE, DELLE APPARENZE, DELLE IPOCRISIE. IO NEL MIO PICCOLO SONO UNA "ALTERNATIVA" COME LUI, TENTO DI NON ESSERE IPOCRITA, DI BATTERMI PER CIO' CHE RITENGO GIUSTO, SENZA PENSARE AI MIEI INTERESSI.
Posta un commento