domenica, novembre 16, 2008

Si allarga fino a Corleone l’inchiesta di Campagnatico (Toscana): 12 avvisi di garanzia

Dall’urbanistica agli appalti dei lavori pubblici
di ALBERTO CELATA
NON SI FERMA più l’inchiesta della Guardia di Finanza al Comune di Campagnatico, coordinata dal pubblico ministero Stefano Pizza. Mentre sembrerebbe ormai imminente la chiusura delle indagini sulle irregolarità commesse dall’Amministrazione comunale nel settore dell’ Urbanistica, e che vede coinvolti in primo luogo l’ex sindaco Elismo Pesucci, e l’assessore competente Luca Grisanti, ora l’indagine delle Fiamme Gialle si allarga anche al settore dei Lavori pubblici. Gli uomini del comandante Mariani la scorsa settimana avrebbero infatti notificato una dozzina di avvisi di garanzia ad amministratori, dipendenti pubblici e imprenditori e non solo a Campagnatico, ma anche a Grosseto e in Sicilia, in particolare a Corleone, il paese che ha dato i natali a «padrini» storici della mafia come Luciano Liggio, Totò Riina e Bernardo Provenzano. LEGGI TUTTO

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