mercoledì, novembre 12, 2008

Asl 6 verso il riordino. In vista accorpamenti di pronto soccorso e dirigenti unici

Integrazione funzionale e gestione unitaria delle risorse umane e dirigenziali nei presidi ospedalieri di Partinico, Corleone, Termini Imerese e Petralia; accorpamento del pronto soccorso con il reparto di medicina alla Casa del Sole e all'ospedale Ingrassia di Palermo e unificazione dei poliambulatori della Gancia e del Malaspina. Questi sono alcuni dei punti dell'"Ipotesi di rimodulazione della rete ospedaliera" che il direttore dell'Asl 6, Salvatore Iacolino, ha consegnato all'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo e al presidente della sesta commissione Sanità all'Ars, Antonino Beninati. Le Asl provinciali, sulla base di una circolare dell'assessorato, devono consegnare, infatti, una bozza di riordino del sistema sanitario sulla base dei requisiti del piano di rientro. "E' un'ipotesi di riordino molto funzionale al territorio - dice Iacolino - che accorpa e unifica funzioni dirigenziali e crea risparmi che vengono reinvestiti nel territorio". La bozza dell'Asl6 prevede anche "la dequalificazione dell'ortopedia dell'ospedale di Petralia da struttura complessa a semplice; l'accorpamento di medicina e diabetologia in un'unica area dipartimentale a Partinico; della geriatria e della medicina a Corleone; e in questi stessi comuni, ad eccezione di Partinico, la creazione di posti letto per lungodegenza". Tra i piani dell'Asl di Palermo c'é anche la realizzazione di una rianimazione nell'ospedale di Partinico, i cui lavori dovrebbero iniziare a gennaio prossimo e terminare a giugno 2009 e la creazione di un "nuovo poliambulatorio allo Zen - conclude - 400 metri quadrati destinato al consultorio e alle attività distrettuali".
11 novembre 2008

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

il previsto accorpamento, anche del pronto soccorso di Corleone con il reparto di medicina alla Casa del Sole e all'ospedale Ingrassia di Palermo, contribuirà a far aumentare gli abitanti dei cimiteri e a diminuire la percentuale di disoccupati...
Che politca sanitaria lungimirante!!
Leoluca Criscione, Svizzera