martedì, settembre 30, 2008

Il campo di lavoro di Corleone. E' venuto a trovarci il giudice Antonio Ingroia

No!, purtroppo il tempo non è stato clemente ed è risultato impossibile andare in campagna. In compenso siamo andati in un magazzino per imballare i prodotti della Cooperativa(passate di pomodori, caponate, melanzane e finocchietti) precedentemente inscatolati e ne abbiamo approfittato per tirare a lucido il locale. Dopo il lavoro c’è stato anche chi ha deciso di tornare a casa a piedi, in modo da poter fare un primo giro in paese. Fermandoci a bere ad una fontana posta nel centro di una piccola piazza, una simpatica fruttivendola ci ha proposto di fare una foto di gruppo a fini promozionali: ha consegnato alle donne più fortunate due zucchine indiane lunghe quasi due metri!Tornati a casa il primo gruppo di turno in cucina del campo ci ha fatto trovare il pranzo pronto, che abbiamo mangiato con gusto(non erano zucchine!!).
Nel pomeriggio, dopo un momento di riposo, passato a prendere il sole nel cortiletto esterno, è venuto a trovarci il magistrato Antonino Ingroia, che già dal suo uditorato giudiziario si è trovato a fiancheggiare il giudice Giovanni Falcone, entrando, subito dopo, nel pool antimafia. Ingroia è riuscito a coinvolgerci, narrando gli eventi giudiziari più importanti di lotta alla mafia che lo hanno coinvolto, come l’arresto di Totò Riina(del 1993) e il processo Andreotti. Inoltre ha voluto rimarcare la sua continua voglia di incontrare i ragazzi dei campi di lavoro, sostenendo che la battaglia a Cosa Nostra non possa essere portata avanti solamente dalla magistratura, ma è molto importante, se non indispensabile, l’impegno della società civile. In particolare ci ha colpito la semplicità dell’uomo, al di là del difficile ruolo che ricopre, e la naturalezza con cui ha parlato delle restrizioni che la sua vita sociale continua a subire proprio a causa di questa sua scelta.
La giornata si è conclusa con una cena, in cui molti di noi per la prima volta hanno assaggiato i fichi d’india, colti poche ore prima da Franco, seguita da una passeggiata in una Corleone un po’ deserta, forse a causa del maltempo e dell’ora tarda.
La positività di questa prima giornata di campo è comune a tutto il gruppo, anche se restiamo con la speranza di poter andare, finalmente, nei campi per cominciare il vero lavoro.
I ragazzi del campo
24.09.2008

Nessun commento: