martedì, settembre 16, 2008

Bologna. Ai parroci i depliant vivaci e colorati su come non fare figli col Billings e col Rötzer

Sono stati consegnati nella documentazione della "Tre giorni del clero" per rispondere alle domande dei fedeli secondo i dettami della Chiesa

La cartellina consegnata a ogni sacerdote all´ingresso del seminario arcivescovile è gonfia di opuscoli, pieghevoli, ciclostilati, ma questi due dépliant non passano inosservati. Non informano sui corsi di catechismo, né sulle iniziative parrocchiali e neppure sulle attività missionarie. Spiegano come si fa a non avere figli. Che si trovino in mezzo alla documentazione fornita ai partecipanti alla "Tre giorni del clero", incontro ufficiale della diocesi bolognese, significa che si tratta di veri e propri strumenti pastorali. Significa che, a domanda dei parrocchiani, i parroci devono saper rispondere anche su questo. «Padre, come facciamo per non avere un figlio?».Si tratta, naturalmente, dei «metodi ammessi» dalla Chiesa. Il primo dépliant, colorato e vivace, illustra il celebre Billings, forse il più famoso tra i cosiddetti metodi naturali. L´altro, più spartano, propone il meno noto «Metodo sintotermico di Rötzer». Entrambi comprendono un elenco dettagliato (indirizzi, telefoni) di medici e consultori diocesani disponibili a impartire le istruzioni necessarie. Necessarie a cosa? Guai a chiamarli «metodi anticoncezionali» (cioè, dizionario: «atti a evitare un concepimento»). La Chiesa è fermamente contraria agli anticoncezionali. Per lo meno a quelli che si servono di sostanze chimiche, o più banalmente di qualche grammo di lattice. Gli anticoncezionali che invece richiedono un termometro, alcuni attrezzi ginecologici, conoscenze del calendario e dell´aritmetica e un corso di studi per essere appresi, la Chiesa li chiama «regolatori naturali della fertilità». Che vorrà dire? Alla fine i due dépliant devono ammetterlo: servono a «evitare o posticipare una gravidanza». Bene, ora lo sa anche il vostro parroco.
La Repubblica, 16.09.2008

1 commento:

Marialicia ha detto...

Spett.le direttore
Sollecitata da tante mie utenti, che trovandosi a navigare nel suo blog hanno trovato l’articolo si metodi naturali del 16 settembre 2008;mi permetto di scriverle.
Sono una donna, una moglie felice, una mamma di 3 meravigliosi ragazzi (18, 16, 12) e un’insegnante del Metodo dell’Ovulazione Billings da 15 anni e sono “abituata” alle polemiche che sorgono circa la diffusione del Metodi Naturali.
Le chiedo di pubblicare un mio articolo apparso qualche anno fa su “DIALOGOS”, che potrebbe essere molto utile a lei e ai suoi lettori.
Le prometto che appena posso le mando alcuni articoli di “più esperti” sull’argomento che in questo momento non posso mandarle.
La saluto e grazie se pubblica questo mio articolo
Marialicia Pollara

Articolo di risposta ad una pubblicazione fatta sul DIALOGOS periodico
dell’ Osservatorio Politico «Oltre il Muro» di Corleone - Luglio Agosto 2004
Una provocazione a cuore aperto … sui Metodi Naturali.

Ancora una volta mi ritrovo a constatare che c’è una cattiva informazione sui Metodi Naturali di regolazione della fertilità, forse perché si parla ancora molto del vecchio metodo del Ritmo o di Ogino-Knaus, ormai superato dai moderni e scientifici metodi: il metodo dell’Ovulazione Billings, e i metodi Sintotermici. La realtà invece è ben diversa: lo dimostrano i dati della Confederazione Nazionale Italiana dei Centri per la Regolazione Naturale della Fertilità (sul territorio nazionale vi sono 522 centri, con 913 insegnanti).
Purtroppo questi dati non sono alla portata di tutti, forse perché dietro ai M.N. non ci sono i grossi guadagni che generalmente accompagnano la produzione e la diffusione dei mezzi contraccettivi.
I M.N. si basano sulla conoscenza delle leggi biologiche che regolano la fertilità umana; permettono di scoprire il significato di un dato biologico, del quale la persona fa esperienza da sé e in se stessa.
Questa conoscenza rappresenta già di per sé un momento di grande significato educativo e dovrebbe essere resa possibile fin dall'età adolescenziale, come parte integrante nel processo di maturazione della persona, in quanto stimola a comportamenti responsabili, al rispetto di sé e degli altri.
Ancor prima che per la finalità procreativa, la conoscenza della fertilità è posta alla base dello sviluppo armonico della propria identità sessuale, libero da costrizioni che opprimono e denso di autentica umanità.
Per questa ragione in alcune nazioni l'insegnamento dei M.N. è stato inserito nei programmi delle scuole pubbliche.
Questo messaggio, scritto nella corporeità, viene conosciuto e letto nella sua unicità, con quello stupore che spesso noi insegnanti vediamo manifestarsi nelle donne che scoprono la loro fertilità come un dono e, nello stesso tempo, un compito da svolgere insieme al partner.
Nel cammino di queste donne ci accorgiamo che lo stile di vita proprio dei M.N. sostituisce gradualmente alla mentalità edonistica la "nuova mentalità del dono”, restituisce alla coppia la responsabilità loro propria ed esclusiva delle scelte procreative, insegna l'immenso valore della trasmissione della vita, che pienamente completa la loro relazione. Per questo accresce il dialogo nella coppia. In particolare, il metodo dell’Ovulazione Billings aiuta anche quelle coppie con bassa fertilità a conseguire una gravidanza. Può essere applicato in ogni fase della vita della donna (cicli corti, lunghi, irregolari, sospensione di contraccettivi ormonali e meccanici, allattamento al seno, ripresa di fertilità post parto, premenopausa).
Non crea danni fisici o psichici, perciò non esistono controindicazioni al suo uso, anzi può essere un valido strumento nell’individuare precocemente l’insorgere di patologie vagino-cervicali, uterine e ormonali, prima che queste diventino gravi.
Il percorso di conoscenza del metodo Billings avviene in maniera tanto semplice quanto concreta. A questo si associa l’alto indice d’efficacia che, secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 1981 in cinque Paesi del mondo, diversi per cultura, clima, religione, abitudini di vita, è risultato molto alto, pari al 97,8% nel differire o evitare una gravidanza (Fertility and Sterility, vol. 36, pag. 591, Nov. 1981). Purtroppo i dati sono fermi al 1981, anche se recenti ricerche hanno fatto registrare un’efficacia del 99% (cfr. il sito del WOOMB - Organizzazione Mondiale del Metodo Billings – www.woomb.org).
Riporto di seguito uno stralcio di un articolo apparso sul British Medical Journal n.307 -settembre 1993: Il più grande studio sui metodi naturali di regolazione della fertilità, che combinava un insegnamento efficace ed un alto livello di motivazione, ha dimostrato che i Metodi Naturali possono essere molto efficaci nel terzo mondo. Questo studio riguardava 19.843 donne a Calcutta, in maggioranza povere; 52% erano indù, 27% musulmane, e 21% cristiane. A causa della loro povertà, la motivazione di queste donne era forte; gli insegnanti dei metodi naturali erano anch’essi ben motivati ed inoltre ben preparati. L’indice di Pearl era 0,2, paragonabile a quello che si ottiene con la pillola anticoncezionale “combinata”. Questo risultato indica che la motivazione dovuta alla povertà può migliorare molto l’efficacia dei metodi naturali. Un risultato simile, però, si è ottenuto anche in Germania, con un indice di Pearl di 0,8 .
E ancora da Barbato M., Bertolotti G., Natural methods for Fertility Control: a prospective study, International Journal Fertility n.33 (suppl.) -1988: Uno studio svolto in Italia ha rilevato un indice di Pearl di 3,6; tutte le gravidanze sono avvenute tra le coppie che volevano rinviare anziché evitare la gravidanza. Tra le coppie che non volevano avere più figli, non si è verificata alcuna gravidanza …
C'è l'urgenza, quindi, di diffondere sempre di più la verità sui M.N.
Ci è di conforto il crescente interesse della classe medica italiana, che in questi ultimi 20 anni è sempre più presente ai congressi e ai corsi per insegnanti dei M.N.
I M.N. sono una proposta per tutti ... anche per voi donne che leggerete quest’articolo. Non è necessario essere cattolici (…le leggi biologiche che sono alla base di questi metodi non sono solo dei cattolici…): lo dimostra l'ampia diffusione in Cina o nei paesi islamici.
Mi sento dire spesso: E' davvero così facile imparare i M.N.?
Sì, è davvero facile. Soprattutto per chi si accosta all'apprendimento con ottimismo e buona volontà.
La fertilità può essere identificata con facilità, mediante la rilevazione di segni e sintomi particolari, di cui spesso molte donne hanno già percepito la presenza. E' esperienza comune di ogni Insegnante di Metodi Naturali constatare che fin da subito la donna riconosce questi sintomi con facilità e raggiunge l'autonomia in breve tempo, soprattutto se la motivazione è seria, se ci si presenta in coppia, se si è costanti a seguire l'insegnamento secondo le indicazioni date, se si rispettano le semplici regole che il metodo prevede, sia per avere che per evitare o rinviare una gravidanza.
Chi volesse approfondire l’argomento potrà consultare il sito internet www.confederazionemetodinaturali.it.
Per l’apprendimento del metodo Billings ci si può rivolgere al C.M.N. di Corleone – cell. 335.6529580 tel 0918463718 (si riceve per appuntamento e la consulenza è gratuita).

Marialicia Pollara Insegnante del Metodo dell’Ovulazione Billings