
Per la verità, stamattina è pervenuta alla segreteria aziendale della Fp-Cgil una lettera del dott. Iacolino, dove sta scritto “che non si può procedere ad assunzioni di personale per i vincoli connessi al piano di rientro 2007-2009”, ma “con le procedure in itinere di rifunzionalizzazione del P.O. di Palazzo Adriano e di esternalizzazione del servizio di pulizia e di conforto alberghiero si potrà far fronte alle esigenze rappresentate, con effetto dall’1.1.2008”.
Un ulteriore slittamento in avanti degli impegni assunti, tanto per prendere tempo, oppure la soluzione concreta dei problemi di carenza di organico degli OSS, come chiede la Cgil? I lavoratori non si sono fidati ed hanno deciso di presidiare l’ospedale fino a quando i problemi non saranno concretamente avviati a soluzione. E il modo migliore non è certamente quello di sfuggire al confronto, come ha fatto stamattina la direzione generale dell’Aus 6, che non ha ritenuto opportuno mandare un dirigente a Corleone per parlare con i lavoratori e il sindacato.
All’assemblea di stamattina, insieme a numerosi lavoratori e alla segreteria aziendale della Fp-Cgil, c’erano anche Mario Scialabba, della Fp-Cgil di Palermo, Elvira Morana, della segreteria della Camera del lavoro di Palermo, Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro di Corleone, e Mario Lanza, presidente del consiglio comunale di Corleone, che ha assunto l’impegno di proporre un altro ordine del giorno al consiglio nella riunione di giovedì prossimo.
13 dicembre 2007
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