giovedì, dicembre 02, 2021

Chi frena la lotta al coronavirus? Medico di famiglia di Villafrati chiede alla Regione 250 dosi di vaccino, gliene danno solo 25...

Filippo Giannobile, medico di famiglia a Villafrati 

DINO PATERNOSTRO

Con la pandemia da Covid-19 in crescita e con la grande campagna a tutti i livelli per fronteggiarla aumentando il più possibile le vaccinazioni, la Regione Sicilia e l’Assessorato alla Salute, pare che operino al contrario. 

La denuncia viene da un medico di famiglia di Villafrati, il dott. Filippo Giannobile, che é anche presidente del consiglio comunale del suo paese. “Avevo chiesto alla Regione 250 vaccini anti-covid - ma me ne hanno inviati solo 25. La stessa cosa pare che avvenga per tutti gli altri medici di famiglia”. 

Una denuncia forte quella del dott. Giannobile, ma nello stesso tempo amara. Preferirebbe non denunciare ed avere i vaccini necessari per dare una mano nella lotta contro il coronavirus. Ma in Sicilia - specie nelle sue zone interne - le cose non sono mai semplici. È di ieri la notizia che l’Asp di Palermo cerca disperatamente dei pediatri per gli ospedali di Corleone e di Partinico.  “L’Azienda – si legge nell’Avviso – è disposta a conferire incarico a qualsiasi titolo, anche saltuariamente”, senza concorso. Ma come può una Regione, le sue Università, le sue aziende sanitarie ridursi così? Numero chiuse per medicina, “chiusissimo” per le specializzazioni, e adesso la disperata ricerca di pediatri, a qualsiasi titolo, anche pensionati. 

“Per la vaccinazione anti Covid - ricorda il dott. Giannobile - il presidente della Regione Musumeci aveva denunciato che la campagna nei territori non decollava per una mancata collaborazione dei medici di famiglia. Come si vede, è una bugia. Non decolla perché non ci danno i vaccini sufficienti”. 

Ma perché accade questo?

“Bisognerebbe chiederlo a Musumeci e Razza. Io mi limito a fare un po’ di conti: un vaccino ai medici di famiglia viene pagato 10 euro lordi, in un hub vaccinale costa circa 1.000 euro”. 

Una differenza incomparabile. E verrebbe da dire, nella logica rovesciata della nostra Regione, che è proprio per questo che si privilegia la soluzione più costosa.

D’altra parte è quella stessa Regione che - tempo fa, in piena tempesta pandemica - “non ha autorizzato un gruppo di medici di famiglia a Villafrati e nella zona a vaccinare gratuitamente, anche a domicilio, i soggetti fragili”, denuncia ancora Filippo Giannobile. (dp)

2 commenti:

Unknown ha detto...

Anche se avversario politico, condivido pienamente le titubanze espresse dal dott Giannobile.
Enzo Cerniglia

blog di antonioeandrino ha detto...

Condivido in pieno quanto ha affermato il collega Filippo sono anche io un medico di base dott. Torretta Antonino opero sul territorio di Misilmeri ed ho avuto le stesse difficoltà. Tutto ciò è inaudito