domenica, marzo 29, 2020

Lotta alla povertà a causa del coronavirus, ecco l'integrazione al fondo di solidarietà che ogni comune avrà accreditato...


Ai comuni verranno assegnate subito le somme del fondo di solidarietà comunale, per garantire loro liquidità nella lotta per fronteggiare gli effetti sociali del coronavirus. Il comune di Corleone avrà assegnato € 1.203.294,60.
Inoltre, quale incremento del fondo di solidarietà comunale (€ 400 milioni complessivi), la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha assegnato a ciascun comune le seguenti somme:
Articolo 1 (Incremento fondo solidarietà comunale).
1. ll fondo di solidarietà comunale di cui all'articolo 1, comma 448, della legge 11 
dicembre 2016, n. 232, è integrato di euro 400.000.000,00.
2. Al riparto di cui al comma 1 si provvede in deroga al decreto del Presidente 
del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2019 secondo i seguenti criteri:
- ai comuni con popolazione sino a 5 mila abitanti è riconosciuto un contributo 
non inferiore a 20 mila euro; (esempio: Campofiorito, Bisacquino, Chiusa S., Giuliana, Contessa E., Roccamena, Palazzo A., Prizzi)
- ai comuni con popolazione da 5 mila a 30 mila abitanti un contributo di 50 
mila euro; (esempio: Corleone, Marineo)

- ai comuni con popolazione da 30 mila abitanti a 69 mila abitanti un 
contributo di 80 mila euro;
- ai Comuni capoluogo di provincia e di regione un contributo di 150 mila euro;
3. Sulla base di quanto assegnato ai sensi del presente articolo, ciascun comune 
è autorizzato all’acquisizione, in deroga al decreto legislativo 18 aprile 2016, 
n.50, di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli 
esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel 
proprio sito istituzionale.
4. I Sindaci dei comuni provvedono, altresì, ad individuare la platea dei beneficiari
del contributo tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza 
epidemiologica da virus COVID-19, con priorità per quelli non già assegnatari 
di sostegno pubblico.
5. Il riparto per nucleo familiare del buono spesa è assegnato una tantum pari a 
300 euro.
6. Il comune provvede con ordinanza del sindaco, su proposta del responsabile 
dell’ufficio preposto ai servizi sociali e del responsabile finanziario, ad 
individuare la platea dei beneficiari tra i nuclei familiari più esposti ai rischi 
derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, con priorità per 
quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
7. Con decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Minjstro dell’economia e 
delle finanze, sentita l’Anci, è erogato ai comuni la compensazione per la spesa 
sostenuta sulla base dei criteri suindicati entro il 15 Aprile 2020.
8. Agli oneri di cui alla presente ordinanza si provvede .....

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