giovedì, marzo 05, 2020

Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi: "L'Unione europea non può e non deve accettare il nuovo ricatto di Erdogan!"


Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, sui fatti di Idlib e del confine greco-turco
Quello che sta succedendo ad Idlib, città siriana, e al confine greco-turco è una indicibile vergogna mondiale, un atto di lesa umanità. L'intera responsabilità politica e morale ricade sul presidente turco Erdogan, che ha invaso e occupato il territorio della Siria cacciandone i curdi, e ha aperto le frontiere verso la Grecia, cioè verso l'Europa, sollecitando la migrazione di decine di migliaia di civili siriani stremati dalla guerra. Fra gli altri, ne fanno le spese i bambini che muoiono di freddo, di bombe e di ogni altra forma di violenza. Erdogan sta perseguendo cinicamente un sogno neoimperiale e dimostra a tutti lo scempio a cui porta il moderno nazionalismo. Altro che ingresso della Turchia nell'UE! Si alzi finalmente unita la voce dell'UE che non può e non deve accettare il nuovo ricatto di Erdogan, ma può e deve accettare di accogliere chi fugge dalla guerra, dalle sofferenze, dalla morte. Il governo italiano intervenga immediatamente presso l'UE. Nessuno può girarsi dall'altra parte! Nessuno rimanga in silenzio!
Carla Nespolo 
Presidente nazionale ANPI
5 marzo 2020

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