domenica, febbraio 16, 2020

Corleone, 5 giornate di appuntamenti per il Carnevale 2020


Si alza il sipario sull’edizione 2020 del Carnevale corleonese. Cinque appuntamenti a partire da sabato scorso, sino al gran finale di Martedì Grasso. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Asturia (Associazione a tutela del riavulicchiu), ha ricevuto il patrocinio oneroso del Comune di Corleone (7.500 euro il contributo comunale) e dall’assessorato regionale al Turismo. E tra cavalli, maschere nuove e antiche, carri, il programma è ricco e per tutti i gusti. Non poche perplessità ha, comunque, suscitato l’affidamento diretto (senza gara) della realizzazione dell’evento ad una associazione costituita poco tempo prima e in rapporti di parentela/affinità con qualche componente della giunta. Sulla questione a breve sono state annunciate interrogazioni consiliari.

La cerimonia di apertura si è svolta ieri sera in piazza Garibaldi. Il gruppo vincitore nel 2019, “Malati cronici”, ha restituito simbolicamente il trofeo del “riavulicchiu”, simbolo del Carnevale di Corleone, che poi sarà consegnato al carro vincitore del 2020. 
Durante la cerimonia inaugurale erano presenti le tre maschere più rappresentative: il “riavulicchiu” e altri due “riavuli” che sono stati recuperati nel 2019, dopo 70 anni di oblìo, grazie ad un libro sul Carnevale corleonese scritto da Luca Cascio. Originariamente il diavolo bianco, che simboleggia la primavera, apriva il corteo. Era indossato da Angelo Di Palermo, presidente dell’associazione Asturia. Quello nero, emblema dell’inverno, chiudeva invece la sfilata. L’ha indossato l’assessore comunale alla Cultura Walter Rà in rappresentanza dell’amministrazione comunale. I paramenti di entrambi i diavoli – “cianciane” (campanelle), mantelli e cinture in cuoio – sono stati donati al Comune.
La serata è staat animata dal dj Luca Calandretti e conclusa dal dj Ago Pil8. “Al centro di questo primo appuntamento ci saranno le esibizioni dei vari gruppi partecipanti – afferma l’assessore Rà -, che saranno già oggetto di una prima valutazione per il premio finale. Vogliamo valorizzare le maschere, le coreografie, i costumi”. 
Domenica 16, dalle 16, con partenza da piazza Santu Lucuzza, la sfilata in maschera a cavallo, organizzata dall’associazione Equitrinacria ed Equitrekking Corleone. “Questa è, di fatto, la più importante manifestazione equestre – aggiunge Rà -. Quando non c’erano i carri allegorici c’era la sfilata a cavallo. Riproporla significa ricordare le origini di questa festa in città”. 
Giovedì 20 febbraio sarà l volta del Carnevale nelle scuole. Alle 10.30 in piazza Falcone e Borsellino festa per i più piccoli con balli e spettacoli. 
Le due grandi sfilate dei carri e dei gruppi si svolgeranno domenica 23 e martedì 25 febbraio. Entrambi i giorni il via sarà alle 16 da piazza Vittime della mafia per proseguire lungo corso dei Mille, piazza Falcone e Borsellino, via Santa Lucia, via Duca d’Aosta per terminare davanti alla villa comunale. Qui, intorno alle 21, si esibiranno i gruppi in maschera. 
Domenica sera la premiazione dei vincitori di questa edizione, dopo la lettura del “testamento ru nanno e a nanna”, altre due maschere simboliche del Carnevale di Corleone che, al termine della serata, verranno bruciate nel tradizionale falò, sempre in piazza Falcone e Borsellino. “Attraverso il coinvolgimento della cittadinanza – afferma il sindaco Nicolò Nicolosi -, fruendo degli spazi pubblici, l’amministrazione comunale intende promuovere le politiche di valorizzazione del territorio. Il Carnevale non è solo una festa goliardica, ma è anche un modo per tenere vive le tradizioni e trasferirle alle nuove generazioni. La grande partecipazione dello scorso anno dimostra il forte radicamento della collettività a questa ricorrenza”.

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