domenica, settembre 08, 2019

A proposito di calcio e di Palermo. Tu chiamale se vuoi...emozioni...

I calciatori del Palermo festeggiano con i tifosi la vittoria col S. Tommaso

PIETRO SCAGLIONE
Alla fine della partita Palermo-San Tommaso, dentro lo stadio "Renzo Barbera", tutti erano felici ed emozionati. Gli oltre 16mila palermitani presenti erano felici per la vittoria della SSD Palermo per 3 a 2, per il primato in classifica in serie D, per il primo tempo spumeggiante, per i tanti goal e per il tifo incessante. Ma i palermitani erano anche emozionati perchè si trattava del debutto casalingo dopo la mancata iscrizione in serie B. Emozione giustificata perchè non era affatto scontato che il nuovo Palermo ripartisse dalla serie D (sarebbe potuto ripartire dalla Terza Categoria o, addirittura, la città sarebbe potuta rimanere senza calcio). 

Anche i tifosi del A.C.D San Tommaso (squadra di un quartiere di Avellino, nata da un bel progetto sociale di integrazione dei giovani emarginati) erano felici ed emozionati, perchè non si sarebbero mai aspettati di giocare nello stadio in cui hanno giocato il West Ham di Londra, il Cska di Mosca, la Juventus, il Milan, l'Inter, il Napoli, la Roma e tante altre big. Ma erano felici anche per la sportività della tifoseria palermitana che ha applaudito a scena aperta il bel goal del giocatore del San Tommaso,  Gianmarco Tedesco.  "Un palermitano ci ha regalato la D. Grazie Ciccio", recitava lo striscione degli ospiti. 
Alla fine, palermitani in festa. "Siamo il Palermo e per questo noi cantiamo", urlavano gli ultras della Curva Nord Inferiore sulle note del tormentone disco "Freed from Desire". "Vedo solo gente che salta che salta che salta...", cantavano gli ultras della Curva Nord Superiore sulle note della canzone "Ostia Lido" di J-Ax. 
Ma anche la squadra del San Tommaso, alla fine della partita, si recava sotto la curva nord del Palermo per applaudire i tifosi palermitani per la sportività e correttezza. 
Scene fantastiche come quando, in epoche e contesti diametralmente opposti, il fuoriclasse africano Samuel Eto'o (ritiratosi proprio nei giorni scorsi dal calcio) venne sotto la curva dello Stadio Olimpico occupata dai palermitani per consolare i tifosi rosanero dopo  la sconfitta del Palermo in finale di Coppa Italia contro l'Inter, causata proprio dai goal di Etò, che però era rimasto positivamente colpito dal fatto che nessun palermitano avesse intonato cori razzisti contro di lui. 
Tornando a Palermo-San Tommaso, migliori in campo il fantasista italo-albanese Erdis Kraja (scuola Atalanta, autore di un goal e di altre belle azioni) e il bomber messinese Giovanni Ricciardo (autore di una doppietta). Bene anche, tra gli altri giocatori rosanero, Felici, Santana, Martin e Doda. 

Infine, con il superamento di quota 17 mila, gli spettatori di Palermo-San Tommaso hanno battuto ogni record in serie D. Durante la partita, spazio anche ai ricordi. In gradinata maglia personalizzata e targa personalizzata di abbonato in memoria del magistrato Giovanni Romano vittima di un incidente stradale (nel suo posto sedeva il figlio piccolissimo). In Curva sud, invece, campeggiava lo striscione "Alessio vive" esposto dagli U.C.S.

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