martedì, giugno 25, 2019

Lettera di 120 docenti a Musumeci. Appello pro-Spatafora: "Al Salinas serve lei"

Francesca Spatafora

di Antonio Fraschilla
Un appello firmato da 120 docenti universitari di Storia e di Archeologia delle più prestigiose università italiane ed europee. Un appello inviato al governatore Nello Musumeci per convincerlo a fare marcia indietro sul cambio della direzione del museo Salinas e a confermare alla guida del sito Francesca Spatafora.
Il governatore ha trasferito l’attuale direttrice alla guida del parco archeologico di Himera, e a breve il dirigente generale del dipartimento Beni culturali, Sergio Alessandro, indicherà il nuovo direttore del Salinas. «Sono amareggiata», ha detto Spatafora, che contava di chiudere alcuni progetti da lei avviati al museo. Un avvicendamento che, per la prima volta nella storia recente della Regione, ha fatto scattare la protesta di esperti di archeologia e storia di diverse università italiane ed europee.

Il primo firmatario dell’appello è Carmine Ampolo, professore emerito della Normale di Pisa. « Illustre presidente Musumeci — si legge nella lettera inviata al governatore — non sfugge a un occhio non distratto che con la nomina della Spatafora alla direzione del parco archeologico di Solunto-Himera-Monte Jato, prevista dai suoi provvedimenti, prende forma l’allontanamento della studiosa dalla direzione del museo archeologico regionale Antonino Salinas, direzione da lei portata avanti nel corso degli ultimi cinque anni con risultati talmente brillanti che neppure il meno attento osservatore delle sorti dei beni culturali in Sicilia potrebbe ignorare. Perché? È questa la prima, spontanea domanda: sorge naturale e non possiamo non porla a chi è responsabile della scelta, nella legittima speranza che non resti senza risposta».
Tra i firmatari dell’appello anche Carlos Wagner dell’università di Madrid, Carlos Gomez Bellard dell’università di Valencia, Ana Margarida Arruda dell’università di Lisbona, e docenti degli atenei di mezza Italia, da Trento a Padova, da Salerno a Foggia, da Napoli a Lecce, da Palermo a Venezia.
Un appello accorato a Musumeci perché riveda la sua scelta: «Studiosa di fama internazionale, autrice di numerosissime pubblicazioni, alcune delle quali sono veri punti di riferimento per la conoscenza della Sicilia occidentale nell’antichità — si legge nel testo inviato al governatore — Francesca Spatafora ha al tempo stesso rivelato straordinarie capacità manageriali nel campo della tutela e della messa in valore del patrimonio culturale. Come archeologa ha collaborato con decine di istituzioni accademiche e di ricerca, nazionali ed estere, che in lei hanno sempre riconosciuto un interlocutore di altissimo profilo. A causa dei lunghi lavori di restauro dello storico edificio che lo ospitava, il museo Salinas era diventato un’istituzione a rischio. Grazie a Francesca Spatafora quel museo ha trovato la direzione di cui aveva bisogno, ha definito un proprio progetto d’identità, ha disegnato una linea di sviluppo, nello spirito illuminato e dinamico che era stato di alcuni dei suoi illustri direttori del passato. E invece che si fa? Si rimuove proprio l’artefice indiscussa di tutto questo. Questa scelta appare ingiusta e rischia di rivelarsi dannosa».
La Repubblica Palermo, 25 GIUGNO 2019

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