giovedì, ottobre 16, 2008

Corleone, la vertenza degli operai delle pulizie. Vi racconto… la democraticissima amministrazione comunale di Corleone

È normale che possa esplodere la rabbia degli operai della pulizia del Comune, se fino a ieri avevano un (povero) contratto di lavoro di 2 ore e mezza al giorno, che adesso è stato ridotto ad un (miserabile) contratto di lavoro di appena un’ora giornaliera. E che questa rabbia possa manifestarsi attraverso una simbolica occupazione del gabinetto del sindaco, sicuramente colpevole di avere ridotto da 150 mila a 75 mila euro l’anno lo stanziamento per l’espletamento del servizio, appare abbastanza comprensibile. Anche perché non chiedono che di avere nuovamente un contratto di 2 ore e mezza al giorno. Molto meno comprensibile è stata la reazione improntata ad un autoritarismo fuori luogo da parte del sindaco (l’esponente di An, Antonino Iannazzo), che ieri mattina ha chiamato polizia, carabinieri e vigili urbani, intimando loro di cacciare via gli operai. LEGGI TUTTO

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