martedì, ottobre 14, 2008

L’affare tra sindaco e ’ndrangheta: «Lo svincolo della A3 va spostato»

di Enrico Fierro
Erano i sindaci della ‘ndrangheta. Uomini di paglia, politici del disonore al servizio dei boss. Come il sindaco di Gioia Tauro, 18 mila abitanti, sede di uno dei più importanti porti del Mediterraneo.
Si chiama Giorgio Dal Torrione, ha 62 anni e milita nell’Udc di Pierferdinando Casini. Per la procura di Reggio Calabria è il referente dei Piromalli, un uomo a disposizione. Per il gip Kate Tassone «uno dei più pericolosi tra quei tristi personaggi della politica che mettono il mandato del popolo a disposizione delle cosche mafiose». LEGGI TUTTO

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