Un mese fa, due giovani su uno scooter chiedevano con insistenza dove abitasse il giornalista dell´Ansa Lirio Abbate. I poliziotti che scortano il cronista sono riusciti a segnare il numero di targa, così la squadra mobile è risalita al nome di un pregiudicato. Interrogato sull´amico che l´accompagnava ha messo a verbale: «Gli avevo appena dato un passaggio, non so chi sia». Alla domanda, «Perché siete fuggiti via con tanta fretta», il pregiudicato non ha battuto ciglio: «Solo perché eravamo senza casco». È l´ultimo stranissimo episodio che si verifica attorno a Lirio Abbate, autore con Peter Gomez del libro "I complici". La settimana scorsa, il comitato provinciale per l´ordine e la sicurezza ha rinnovato il meccanismo di tutela attorno al giornalista che da circa un anno è ormai nel mirino di minacce e intimidazioni. LEGGI TUTTO
giovedì, giugno 26, 2008
SILENZIO STAMPA. Nuova intimidazione al cronista sotto scorta Lirio Abbate
Un mese fa, due giovani su uno scooter chiedevano con insistenza dove abitasse il giornalista dell´Ansa Lirio Abbate. I poliziotti che scortano il cronista sono riusciti a segnare il numero di targa, così la squadra mobile è risalita al nome di un pregiudicato. Interrogato sull´amico che l´accompagnava ha messo a verbale: «Gli avevo appena dato un passaggio, non so chi sia». Alla domanda, «Perché siete fuggiti via con tanta fretta», il pregiudicato non ha battuto ciglio: «Solo perché eravamo senza casco». È l´ultimo stranissimo episodio che si verifica attorno a Lirio Abbate, autore con Peter Gomez del libro "I complici". La settimana scorsa, il comitato provinciale per l´ordine e la sicurezza ha rinnovato il meccanismo di tutela attorno al giornalista che da circa un anno è ormai nel mirino di minacce e intimidazioni. LEGGI TUTTO
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