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di GABRIELE ISMAN
CORLEONE – Il Centro internazionale di documentazione antimafia di Corleone rischia di scomparire. Nel paese del Padrino e dei padrini, la struttura inaugurata nel 2000 dall'allora capo dello Stato Ciampi è costretta – dal 3 marzo scorso – a chiedere un ticket d'ingresso: tre euro il biglietto intero, due il ridotto. Dal 5 maggio il Cidma non ha più neanche una guida: il presidente, l'ex sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, si è dimesso e l'attuale primo cittadino Nino Iannazzo – ex vice sindaco proprio con Nicolosi, che ha sconfitto alle elezioni del 2007 – non è interessato alla struttura-simbolo, che custodisce in una delle tre sale alcuni tra i falconi dello storico maxiprocesso alla mafia. «Il Comune non è interessato al Centro – ha detto Iannazzo – finchè non torneranno le istituzioni fondatrici del Cidma, come Libera o il Centro Pio
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