venerdì, giugno 05, 2009

Corleone e le assunzioni clientelari di Acque Potabili Siciliane. Qualche domanda al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali...

di DINO PATERNOSTRO
Sappiamo che il sindaco, diversi assessori e qualche consigliere comunale sono fortemente contrariati dai nostri "racconti" sulle presunte assunzioni clientelari da parte di Acque Potabili Siciliane, che loro avrebbero "ispirato". Sappiamo che sono indignati per l'insinuazione che possa essere "il prezzo" della rete idrica e delle condotte "regalate" ad APS. Per evitare equivoci, fraintendimenti e speculazioni, sull'argomento abbiamo presentato un'interrogazione al sindaco, che contiene domande specifiche e precise, in grado di fugare o confermare ogni dubbio. Ci auguriamo che il sindaco bruci le tappe (come non è sua consuetudine) e ci risponda subito, ancora prima dei dieci giorni previsti dal regolamento, senza farsi pretestuosamente scudo della privacy.
Intanto anticipamo qualche altra domanda:
1. Il sindaco Iannazzo può giurare sul suo onore che tra gli assunti da Acque Potabili Siciliane non vi sia un suo amico personale e politico molto intimo?
2. L'assessore Giuseppe Cardella può giurare sul suo onore che tra gli assunti da Acque Potabili Siciliane non vi sia un suo stretto parente?
3. L'assessore Giuseppe Giandalone può giurare sul suo onore che tra gli assunti da Acque Potabili Siciliane non vi sia un suo affine molto stretto?
4. L'assessore Carlo Vintaloro può giurare sul suo onore che tra gli assunti da Acque Potabili Siciliane non vi sia un suo stretto parente?
5. L'assessore Pio Siragusa può giurare sul suo onore che tra gli assunti da Acque Potabili Siciliane non vi sia un suo stretto parente?
6. Il capogruppo dell'Udc consigliere Vincenzo Macaluso può giurare sul suo onore che tra gli assunti da Acque Potabili Siciliane non vi sia un suo stretto parente?
(Nella foto: il sindaco di Corleone e i suoi assessori)

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

La precisione delle domande non lascia dubbi sull’identità delle sei persone in causa…
Mi auguro che esse non restino senza risposta!!! I Cittadini di Corleone ne HANNO DIRITTO (anche se l’Italia vive di silenzi, anche a qualche gradino più in alto).
In qualche occasione questa Giunta, che non lascia occasione per gridare giustamente alla trasparenza, mi aveva positivamente sorpreso... ma la trasparenza non può essere solo quella in casa altrui!
Indipendentemente da questi casi, comunque, quello che più preoccupa é la mancanza di programmi a medio e lungo termine per contribuire a incentivare l'economia corleonese e, in particolare, quella per i giovani...
Mi auguro che non si voglia dare una risposta a questa constatazione con dei 'murales' con foto di pranzi e cene ‘svizzere’...
Leoluca Criscione, Svizzera