![]() |
| Dall’alto: Leo Cuppuleri (Fp-Cgil), Carlo Vintaloro (Cisl Fp) |
All’Asp di Palermo nelle elezioni Rsu conclusesi ieri. la Cisl Fp è nettamente in testa: 1.443 i voti di lista e 20 eletti. Al secondo posto la Fials con 805 voti ed 11 eletti. La Fp-Cgil è terza con 342 voti e 5 eletti. Al quarto posto il Nursind con 233 voti e 3 eletti. Quinto il NursinGup con 101 voti e 2 eletti. All’ospedale e al Distretto sanitario di Corleone la Cisl Fp ottiene 130 voti, la Fp-Cgil 70, il Nursing Up 17, la Fials 5 e la Uil 3 voti.
Il primo eletto tra i corleonesi è “il veterano” Carlo Vintaloro con i suoi 12O voti di preferenza, seguito da Leone con 46 voti. Su base aziendale Vintaloro si è piazzato al secondo posto con 176 voti, appena dietro il segretario aziendale Mazzola, che invece ha ottenuto 227 preferenze. Nella Fp-Cgil al primo posto per preferenze si è collocato Leo Cuppuleri con 55 voti; anch’egli secondo assoluto nella sua lista a livello aziendale con 70 voti. Eletto anche Gregorio Pizzolato con 52 voti (48 a Corleone).
“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutte le lavoratrici e i lavoratori che, con il loro voto, hanno voluto accordarmi fiducia in occasione delle recenti elezioni sindacali presso l’ASP di Palermo”, dice Carlo Vintaloro. E aggiunge: “Continuerò a mettere a disposizione dei lavoratori la mia lunga esperienza, maturata prima nell’ambito politico e successivamente in quello sindacale, per garantire la salvaguardia del nostro ospedale di Corleone.
Auspico inoltre la massima collaborazione con tutte le sigle sindacali, nella convinzione che l’unità d’intenti sia fondamentale per tutelare e valorizzare la nostra struttura sanitaria”.
“In un contesto complesso come quello di Corleone - dice Leo Cuppuleri - la nostra organizzazione ha tenuto. Questo ci consente di continuare a testa alta la nostra battaglia a difesa dei lavoratori e della sanità pubblica, a cominciare dal nostro ospedale e dal suo punto nascita”.
Nelle precedenti elezioni Rsu del 2022 all’ospedale di Corleone la Cisl aveva ottenuto 145 voti voti, 15 in più di quelli di adesso. Al comune di Corleone invece aveva conquistato 70 voti, 27 in più di oggi. Carlo Vintaloro nel 2022 aveva ottenuto a livello aziendale 221 voti rispetto ai 176 di oggi.
Al Comune di Corleone è testa a testa tra Fp-Cgil e Cisl Fp: 41 voti a 43, che danno alle due organizzazioni sindacali 3 seggi a testa (Sciabica 29 preferenze, Arsena 5 preferenze, e Puccio 4 preferenze, per la Cgil; Manasseri 21 preferenze, Majuri 12 preferenze, e Comajanni 7 preferenze, per la Cisl).
Tre anni fa Ciro Manasseri al comune di Corleone aveva ottenuto 39 voti di preferenza, a fronte dei 21 di oggi.
Al presidio ospedaliero di Corleone la lista della Fp-Cgil nel 2022 aveva ottenuto 61 voti, a fronte dei 70 di oggi. E Cuppuleri aveva ottenuto 57 voti di preferenza, a fronte dei 55 di oggi. Gregorio Pizzolato aveva ottenuto 53 preferenze, a fronte dei 52 di oggi. A livello aziendale Cuppuleri si è collocato al secondo posto della lista Fp-Cgil con 70 voti; Pizzolato a quarto con 52 voti.
Per correttezza, occorre precisare che in questi ultimi tre anni diversi dipendenti dell’Asp di Palermo sono andati in pensione senza essere sostituiti. Il numero degli elettori e dei votanti è quindi diminuito.

1 commento:
Gentile Direttore,
ho letto con attenzione l’articolo relativo ai recenti risultati elettorali delle rappresentanze sindacali. Ritengo però necessario segnalare una lettura dei dati che appare parziale, se non volutamente sbilanciata.
Si dà infatti enfasi al fatto che un sindacato abbia “mantenuto i voti”, mentre si mette in evidenza in maniera sproporzionata una lieve flessione subita da un altro. La realtà, tuttavia, è ben diversa: il sindacato oggi descritto come “stabile” era, in passato, la forza nettamente dominante all’interno dell’Ospedale di Corleone, ma negli ultimi anni ha visto un progressivo e significativo calo del consenso. Al contrario, il sindacato a cui si attribuisce una presunta perdita, dalla nomina del nuovo segretario, rappresenta oggi la sigla più radicata e riconosciuta tra i lavoratori — grazie a un lavoro continuo, coerente e trasparente, che ha permesso una crescita importante nel tempo.
I numeri, per essere compresi appieno, devono essere letti nel loro sviluppo storico. In questo contesto, è evidente che a guadagnare fiducia e rappresentatività non è chi ha semplicemente “tenuto”, ma chi è cresciuto.
Non è mia intenzione fare polemica, ma semplicemente evidenziare quella che è — con onestà — la realtà dei fatti. E, proprio per questo, ritengo che chi ricopre ruoli di comunicazione e informazione, specie se appartenente a una delle sigle coinvolte, debba mantenere coerenza e imparzialità, evitando di raccontare una versione dei fatti condizionata da appartenenze sindacali.
Cordiali saluti. Giuseppe Vintaloro
Posta un commento