mercoledì, gennaio 15, 2025

A Lercara si presenta il libro di Serafina Ignoto “L’isola ribelle”


Serafina Ignoto presenta “L'isola ribelle”. Lercara Friddi, venerdì 17 gennaio 2025, ore 17,30 - Palazzo Sartorio

Pippo Furnari


Circa centotrenta anni fa, tra il 1892 e il 1894, nelle campagne e nelle città della Sicilia si è sviluppato il movimento dei Fasci dei lavoratori, al quale aderirono contadini, minatori, operai, artigiani e intellettuali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle classi subalterne, di opporsi a viso aperto all’aristocrazia agraria, alla mafia dei gabelloti e dei campieri. Il loro era un sogno di giustizia sociale e di libertà, che aveva l’obiettivo di costruire una nuova società. Fra gli aderenti al movimento dei Fasci, un ruolo di primo piano ebbero le donne, che tentarono per la prima volta nella storia dell’Isola di organizzarsi per emanciparsi e rivendicare lavoro e diritti.

Tra i Fasci più forti e più organizzati dell’Isola accanto a quello di Palermo, di Piana degli Albanesi, di Corleone occorre ricordare quello di Lercara. La violenta rivolta scoppiata a Lercara il 24 dicembre ebbe il tragico epilogo il giorno successivo. Nel giorno di Natale, intorno alle ore 16,00 un corteo di lavoratori inferociti, stanchi per i soprusi e la miseria, agricoltori e zolfatari, circa 4000, tra uomini e donne, tentò di assaltare il Municipio sfidando le Forze dell’ordine. Da qui una violenta sparatoria che provocò la morte  di due donne e cinque uomini.

 Protagonista del primo romanzo della palermitana Serafina Ignoto, ambientato in quel periodo, è Andrea Pavan, inviato de La Tribuna di Roma, che va in Sicilia per seguire da vicino le rivolte dei Fasci dei Lavoratori. Il nome del reporter è di fantasia ma il personaggio si ispira alla storia vera del giornalista Adolfo Rossi.

Pavan, raccoglie la voce degli indifesi, dei miserabili, dei contadini e dei minatori ridotti in schiavitù, degli uomini e delle donne che si ribellano alla miseria e ai soprusi, stanchi di essere raggirati e illusi (le promesse della distribuzione delle terra dopo l'Unità)

Pavan, nel suo viaggio in Sicilia, incontra i grandi leader dei Fasci: Rosario Garibaldi Bosco, Bernardino Verro, Nicolò Barbato, Giuseppe De Felice Giuffrida  e Nicola Petrina da Messina. Parla con i contadini e i solfatai. A Lercara incontra il medico Alfonso Giordano, "l'angelo delle zolfare" che scoprì e descrisse l'Anchilostomiasi, malattia che falcidiava i minatori. Il medico gli descrive le condizioni di lavoro e di salute dei carusi nelle miniere. Bambini di 10-11 anni, venduti dalle famiglie, scendono sotto terra completamente nudi. Si ammalano con le infiltrazioni nei polmoni delle esalazioni dello zolfo. Colpiti da gibbosi, sono deformi perché sottoposti a grandi sforzi. A questo si aggiungono deperimento e pessime condizioni igieniche

Edito da Navarra con la prefazione del deputato Giuseppe Provenzano,. «Emergono mali ancora attuali - spiega l'autrice Serafina Ignoto -. Ho fatto luce su un periodo storico passato ma il libro è modernissimo. Narro le rivendicazioni delle condizioni lavorative, la questione femminile e la lotta per il rispetto della dignità umana».

Pippo Furnari

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