Costruire la pace riscoprendo il senso di comunità e della collaborazione tra cittadini. Venerdì 31 gennaio a Balestrate la Marcia della pace, appuntamento dell’Arcidiocesi di Monreale che torna a farsi carico del sociale sensibilizzando le coscienze sul tema della non violenza e del dialogo.
L’appuntamento è alle 16,30 al belvedere di Balestrate, via Segesta, da dove partirà la marcia, con l’arcivescovo Gualtiero Isacchi, i sindaci e i presidenti dei consigli comunali, i segretari provinciali di Cgil Cisl e Uil, i responsabili degli uffici diocesani e i bambini e i ragazzi delle scuole, unitamente all'arciprete della parrocchia. Saranno inoltre presenti l’amministrazione comunale, l’Istituto comprensivo “Rettore Evola” e le associazioni del territorio. Decine le parrocchie e le scuole attese da tutto il comprensorio.
La Giornata della Pace – scrive l’Arcidiocesi di Monreale - ci ricorda che in questo tempo dove continuano a risuonare i colpi delle armi, dove la violenza sembra essere lo stile delle relazioni tra le persone, tra i popoli e le nazioni, dove anche le parole pace e disarmo vengono considerate eversive, illusorie e irrealizzabili, noi vogliamo continuare a gridare: “in piedi costruttori di pace!”. Dobbiamo ricordare, anzitutto, a noi stessi e poi al mondo intero che il dono del Risorto è la pace e che non ci può essere un domani se non nella pace”.
“Ogni anno - dice don Angelo Inzerillo - la diocesi organizza questa marcia, un’occasione che ci vede coinvolti a Balestrate per marciare, pregare e cantare, chiedendo al Signore la pace. Speriamo che il conflitto tra Russia e Ucraina trovi finalmente una soluzione e che la tregua in Israele possa reggere, evitando nuovi scontri. Troppi sono i focolai di guerra, come in Sudan, troppo poco spesso nominato”.
Nessun commento:
Posta un commento