giovedì, maggio 14, 2020

La Cgil di Palermo augura buon lavoro al nuovo Prefetto Giuseppe Forlani

Il nuovo prefetto di Palermo Giuseppe Forlani

Campo: “Chiederemo presto un incontro per discutere delle infiltrazioni malavitose nei luoghi di lavoro. Per parlare di lavoro e sicurezza  e fermare l'emigrazione dei giovani”.
Palermo 14 maggio 2020 - “Auguri di buon lavoro al nuovo prefetto Giuseppe Forlani dalla Cgil Palermo – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo  - In questi anni sono state tante le vertenze aperte dovute alla crisi economica della nostra città e parecchi i momenti di tensione sociale, che hanno richiesto la collaborazione tra le parti sociali e la Prefettura. E nel salutare e ringraziare il prefetto uscente Antonella De Miro, siamo certi di poter continuare a operare  con il nuovo Prefetto sulla strada di una collaborazione ancora più attenta e stringente nei  confronti dei problemi e delle emergenze di Palermo”.

     “Non c'è più tempo da perdere. L'occupazione è in calo da anni e sta subendo gli effetti dello stallo delle attività produttive dovuto all'emergenza  Coronavirus. Il lockdown ha rimesso al centro la centralità del  lavoro, il lavoro che non c'è, il lavoro di chi lo cerca  e il lavoro coraggioso svolto da chi in questa quarantena anche da noi ha combattuto per la salute, la sicurezza, la sopravvivenza dei cittadini continua Enzo Campo -  Chiederemo un incontro per dare il saluto di benvenuto al nuovo Prefetto e per discutere delle infiltrazioni malavitose nei luoghi di lavoro, nelle grandi aziende, nelle imprese, nelle imprese artigiane, nell’industria, ai Cantieri navali, nel commercio, nel settore della  panificazione, etc.”.  
      “Per questo – prosegue il segretario Cgil Palermo Enzo Campo - la collaborazione che chiediamo nell'affrontare le emergenze della città deve mettere al centro i diritti e la dignità dei lavoratori. Al nuovo Prefetto vogliamo presto sottoporre il punto di vista delle organizzazioni sindacali e lo spaccato delle tante situazioni di crisi aziendali aperte,  per condividere un progetto di rilancio per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio, mettendo sempre al centro la lotta alla mafia e al lavoro nero.  L'obiettivo sui cui puntare  è garantire la legalità e la sicurezza del lavoro, lavorare per un'occupazione stabile, rinforzare il welfare e le misure d'assistenza per gli  anziani e per le fasce più povere della popolazione,  e creare  nuove occasioni di lavoro per  i giovani, che in massa stanno scappando via da questa terra”.

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