domenica, luglio 21, 2019

Corleone, assemblea cittadina sui censi a favore della parrocchia di S. Leoluca, convocata dagli agricoltori interessati


Da qualche mese c’è molta agitazione tra un gruppo di agricoltori di Corleone, che hanno ricevuto una lettera dalla società Consul Medi Immobiliare, dove si chiede a ciascuno di essi di fissare un appuntamento con un funzionario della predetta società per parlare dei censi a favore della parrocchia di S. Leoluca che gravano sui predetti terreni. Qualcuno ha fissato l’appuntamento richiesto e si è visto presentare un conteggio dei censi arretrati non pagati, che l’ha fatto saltare in aria. Evidentemente, la contestazione degli agricoltori investe la parrocchia di S. Leoluca, il suo parroco don Luca Leone e l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, “rei” di avere rispolverato un diritto (o presunto tale) che si pensava ormai caduto in desuetudine. Hanno ragione gli agricoltori o ha ragione la parrocchia?
Per chiarire gli aspetti tecnico-giuridici della vicenda, un gruppo di agricoltori ha deciso di convocare un’assemblea cittadina per MERCOLEDÌ  24 LUGLIO alle ore 18.00 nei locali comunali del complesso di S. Agostino (primo piano).

1 commento:

Dina L'Ala ha detto...

Mi dispiace doverlo dire ma ha ragione la parrocchia.Infatti se si fa una visura l'agricoltore risulterà non proprietario del terreno ma "livellario" della parrocchia di San Leoluca, che a sua volta risulterà "concedente".In Lombardia,dove risiedo e dove lavoro, il problema l'ho affrontato dal punto di vista dei comuni anche loro "concedenti" di numerosi terreni.I notai se non si effettua la procedura per l'affrancazione del livello non stipulano i contratti di compravendita dei beni oggetto di livello.Il prezzo di affrancazione viene calcolato secondo criteri approvati sia dal M.E.F.,che dalla giurisprudenza anche contabile sulla base del canone annuo che è stato fissato "illo tempore" e che viene rivalutato.
Dina L'Ala