martedì, aprile 12, 2011

Cinquanta giovani in servizio civile per un anno negli ospedali dell'Asp di Palermo

Lavoreranno un anno all’Asp di Palermo e saranno impegnati in servizi di informazione ed accoglienza agli utenti. Sono cinquanta giovani in servizio civile selezionati tra i mille che avevano presentato domanda di partecipazione al progetto “Accoglienza negli ospedali – percorsi illuminati”. I volontari, di età compresa tra 18 e 28 anni, da ieri stanno seguendo un apposito corso di formazione. Lavoreranno nei sei ospedali dell’Azienda sanitaria provinciale: “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana, “Cimino” di Termini Imerese, “Dei Bianchi” di Corleone, “Civico” di Partinico, “Ingrassia” e “Villa delle Ginestre” di Palermo. “L’obiettivo – ha sottolineato il Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Salvatore Cirignotta - è di contribuire, in un clima sereno ed accogliente, al miglioramento della qualità dei servizi ed all’umanizzazione delle prestazioni assicurate dall’Asp. Tutto ciò in linea con la legge di riforma del servizio sanitario regionale che pone l’utente al centro del sistema, i cui operatori devono prendere in carico l’assistito. I volontari, che saranno anche impegnati in compiti di accoglienza nei Pronto Soccorso, avranno la possibilità di maturare un’esperienza umana e professionale utile per il loro futuro”. I giovani in servizio civile saranno impegnati per 30 ore settimanali dal lunedì al sabato. Negli ospedali interagiranno con il personale in servizio. Saranno chiamati a rispettare un regolamento che stabilisce diritti e doveri dei volontari: dovranno osservare il segreto professionale, garantire la tutela della privacy e non dovranno avere atteggiamenti pregiudizievoli nei confronti dell’utenza.

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