venerdì, agosto 01, 2008

MAFIA. Giovani dall'area penale al lavoro sui terreni confiscati

Palermo, 1 agosto - Sono stati una decina i giovani dell'area penale minorile che quest'anno, grazie all'accordo fra il Servizio Civile Internazionale e il Centro per la Giustizia Minorile, hanno partecipato ai campi internazionali di volontariato e agli scambi giovanili realizzati in Sicilia e all'estero. Alcuni di loro lo hanno fatto su terreni confiscati alla mafia, inparticolare quelli che una volta erano del killer Antonino Geraci e che oggi sono gestiti dalla Cooperativa Libera-Mente, in contrada Falconeria a Partinico, vicino Palermo. I giovani dell'area penale, insieme a volontari spagnoli, sloveni, ucraini, russi e italiani sono stati impegnati (e lo saranno fino al 5 agosto) nella pulizia dei terreni coltivati a limoni e in altre attività collegate alla resa produttiva e sociale del bene confiscato."Un'esperienza dal particolare valore simbolico - afferma Pietro Galluccio, responsabile siciliano del Servizio Civile Internazionale - perché ai valori già importanti dell'intervento sociale e dello scambio culturale che sono propri degli scambi giovanili come questo, si è aggiunto il valore dell'inserimento sociale di giovani dell'area penale e di un fortissimo messaggio culturale legato all'utilizzo sociale dei beni confiscati. "Il progetto, che è stato sostenuto dall'Agenzia Nazionale per i Giovani e dal programma comunitario Gioventù in azione, è stato realizzato dal gruppo siciliano del Servizio Civile Internazionale ed ha coinvolto complessivamente 20 ragazzi e 6 accompagnatori per un periodo di 10 giorni.

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