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Non sarei intervenuta se non avessi netta la percezione che in questo dopo elezioni il nostro partito sta vivendo dannose e scomposte inquietudini. La sconfitta è stata molto seria, e non solo per la percentuale di consensi, quanto perché l’analisi del voto - per molti versi ancora, almeno per me, incompiuta - ci mostra una nuova geografia politica, in termini di aree, di soggetti, e di temi di riferimento che avremmo la necessità di indagare molto profondamente. È un lavoro che va cominciato subito. Non solo nelle assise di partito. E che richiederà tempo. LEGGI TUTTO
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