martedì, maggio 06, 2008

Centro Antimafia di Corleone. Nicolosi si è dimesso o non si è dimesso?

Se qualcuno pensa che costituiscono notizia le dimissioni di Nicolò Nicolosi da presidente del Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e sul Movimento Antimafia (CIDMA), si sbaglia. E’ vero, Nicolosi ha manifestato la propria disponibilità a dimettersi qualche giorno fa all’interno del consiglio direttivo, ma le dimissioni per essere esecutive dovranno essere rese davanti all’assemblea dei soci che l’ha eletto. Nel frattempo, l’ex sindaco di Corleone (battuto per tre voti dall’attuale sindaco Nino Iannazzo nelle elezioni comunali di un anno fa) ha dato (ufficiosamente) una sorta di mandato esplorativo al dott. Marcello Barbaro, per verificare le intenzioni dell’amministrazione comunale sul futuro del Cidma. In sostanza, una volta formalizzate le dimissioni dell’attuale presidente, il sindaco Iannazzo impegnerà (anche finanziariamente) il comune nelle attività del Centro? E, in cambio, vorrà “controllarlo” politicamente con persone di sua fiducia? E all’attuale personale (tutto assunto da Nicolosi) sarà garantita la prosecuzione del rapporto di lavoro, oppure si procederà all’azzeramento?
Iannazzo, finora, appare molto abbottonato. Ha detto solamente che, per prendere in considerazione l’ipotesi di un impegno del comune, bisognerà riammettere nel Cidma i soci presenti nell’atto costitutivo del 2001, estromessi pretestuosamente da Nicolosi. Quella di Iannazzo sembrerebbe una sostanziale critica a Nicolosi, ma in fondo rappresenta pure un’autocritica. Quando Nicolosi ha estromesso dal Cidma l’associazione Libera, il Centro Impastato, il Centro Pio la Torre, Antimafia 2000, la Cgil e altri, Iannazzo era suo vicesindaco ed assessore alla legalità e alla trasparenza. E non ci risulta che abbia alzato un dito per impedirlo. Se adesso ha cambiato idea e il comportamento di allora del “suo” sindaco gli sembra un errore, ne prendiamo atto con piacere.
E, nel nostro piccolo, riteniamo che ripartire dall’inizio, dalle associazioni che c’erano ai tempi di Giovanni Conso e di Carlo Azeglio Ciampi, facendo tesoro degli errori del passato, potrebbe essere un’utile base di… ripartenza.
d.p.
5.5.2008
FOTO. Da sx, il sindaco Nino Iannazzo, il presidente del Cidma Nicolosi.

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