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Mentre la campagna elettorale s’avvia al rush finale, c’è chi pensa con speranza o con timore al voto dei due milioni e 800mila “italiani residenti all’estero” chiamati ad eleggere 12 deputati e 6 senatori, col voto di preferenza. Un “privilegio” negato agli elettori in Italia.
Un voto importante che nel 2006 si è rivelato decisivo per la vittoria dell’Unione, tanto da far gridare ai brogli Berlusconi, com’è solito fare… quando perde. LEGGI TUTTO
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