martedì, ottobre 02, 2007

L'Amministrazione comunale di Corleone vuole strattare il Cidma da San Ludovico!

Giovedì 4 ottobre sarà una giornata di fuoco per il comune di Corleone. Infatti, verrà a scadere l’ultimatum dato dal sindaco Nino Iannazzo e dai suoi assessori al Cidma (Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e sul Movimento Antimafia), presieduto dall’on. Nicolò Nicolosi, per sgombrare i locali del Complesso san Ludovico e restituirli al Comune. Con delibera n. 237 del 17.09.07, la giunta municipale ha adottato l’atto formale di revoca del contratto rep. 3364 del 15.06.06, con il quale il comune di Corleone aveva concesso in comodato gratuito al CIDMA una parte del Complesso S. Ludovico. (Leggi tutto)

LEGGI L'INTERVISTA A NICOLO' NICOLOSI pubblicata dal periodico "Dialogos"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Certe notizie si commentano da sole! Questa delibera rappresenta un atto di basso spessore politico, di debolezza e inferiorità, e nella sostanza, un atto contro Corleone!
Un CORdiaLEONESE saluto dalla Svizzera, Leoluca Criscione

Anonimo ha detto...

La notevole somma di denaro recuperata eliminando l'inutile affitto dei locali di Via Verdi per gli Uffici tecnici potranno cosi' essere utilizzati per questioni sicuramente piu' importanti riguardanti i problemi del paese... Corleone HA bisogno di altro... Che vadano a quel paese Nicolosi e il "SUO" C.I.D.M.A.!!
N.B.: Dall'alto della Svizzera le cose si guardano con occhio sicuramente diverso...
I problemi sono cmq nostri caro Sig. Criscione...
Un saluto a tutti i lettori.

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Che bello scrivere nell'anonimato e non assumersi responsabilità!
Eliminare l'affitto (inutile) dei locali dell'ex pretura è senz'altro necessario. L'avevamo proposto 4 anni fa, quando l'amministrazione Nicolosi (l'attuale sindaco Iannazzo era il suo vice ed assessore al bilancio e alla legalità!)quel contratto d'affitto lo rinnovò.
Oggi, sfrattare il Cidma per recuperare locali è un'operazione che non porta a niente: il comune, infatti, recuperebbe appena tre stanzette di metri 3 X 3. E la ritorsione e gli odii richiamano solo altre ritorsioni ed altri odii. Distruggere il Cidma non è un atto contro Nicolosi, ma un atto contro la città di Corleone. E che i cittadini percepiscano questo lo conferma anche il sondaggio su Città Nuove.
Continui ad odiare, caro anonimo...
Dino Paternostro

Anonimo ha detto...

Il signor Criscione vive in Svizzera è possibilmente riesce a vedere a distanza meglio di chi vive nel nostro paese.