sabato, aprile 01, 2017

Camporeale, la Cgil e il Comune hanno ricordato Calogero Cangelosi, assassinato dalla mafia. Don Luigi Accardo benedice i resti mortali

Padre Luigi Accardo con i dirigenti della Cgil
STAMATTINA A CAMPOREALE LA CGIL E IL COMUNE HANNO RICORDATO CALOGERO CANGELOSI. PADRE LUIGI ACCARDO HA BENEDETTO LE SUE SPOGLIE MORTALI, RIPARANDO AD UNA INGIUSTIZIA DURATA 69 LUNGHI ANNI...
Stamattina a Camporeale la Cgil e il Comune hanno ricordato Calogero Cangelosi, segretario della Camera del lavoro, assassinato dalla mafia il primo aprile 1948. Sono intervenuti Rosalia Bonura, responsabile Cgil di Camporeale, Vincenzo Cacioppo, sindaco di Camporeale, Dino Paternostro, responsabile del dip. Legalità della Cgil di Palermo, Calogero Guzzetta, segretario della Camera del lavoro di Palermo, e Francesco Lannino, segretario generale della Filctem-Cgil di Palermo.
Un fuori-programma molto significativo è stata la presenza del sacerdote don Luigi Accardo, che ha ricordato con parole molto sentite il sacrificio di Cangelosi ed ha benedetto la sua tomba e le sue spoglie mortali. Una presenza molto gradita quella di padre Accardo, che con la sua scelta di benedire Calogero Cangelosi ha reso giustizia al sindacalista assassinato dalla mafia 69 anni fa. Allora, nonostante le disperate implorazioni della vedova Francesca Serafino, il parroco di Camporeale non volle benedire il corpo martoriato di Cangelosi e non consenti la celebrazione del funerale in chiesa. E a nella valsero le ingenue implorazioni di Francesca, che gridò al sacerdote: "Parri, nni facissi trasiri 'nchiesa. Me maritu era socialista, unn'era comunista". Oggi invece un altro sacerdote della chiesa cattolica, senza rendersene conto, ha riparato ad una ingiustizia durata ben 69 lunghi anni... (d.p.) GUARDA IL VIDEO

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