domenica, marzo 02, 2008

Non cannoli, ma solide realtà. La fabbrica di voti di Raffaele Lombardo

di Marzio Tristano
L'erede non bacia, stringe gelidamente la mano. Non dà del «tu», offre e pretende rigorosamente il «lei». Non festeggerebbe mai una sentenza, né di condanna né di assoluzione con un vassoio di cannoli e mai indosserebbe una coppola, neanche per scherzo. Il potere, per lui, è una cosa estremamente seria, da coltivare anche alle 4 del mattino, nelle riunioni periodicamente convocate con i suoi fedelissimi. LEGGI TUTTO

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