lunedì, marzo 09, 2015

EPIFANIO LI PUMA: “MORIRE PER I DIRITTI E LA LIBERTA’”

I figli di Epifanio Li Puma con gli ospiti
Celebrato il 67° anniversario dell’assassinio del sindacalista Epifanio Li Puma. Consegnata al cantautore Moffo Schimmenti la tessera di socio onorario del Centro Studi Epifanio Li Puma
La memoria e la legalità al centro dell’incontro che si è tenuto nella frazione Raffo di Petralia Soprana per ricordare il sindacalista madonita ucciso il 2 marzo 1948 nello scontro tra gli agrari e i contadini. Delle lotte e di quanto è successo in quegli anni ha parlato il Andrea Miccichè dell’Università Kore di Enna che ha focalizzato i momenti più importanti di una azione venuta dal basso, dai contadini siciliani che hanno cercato è voluto la libertà e la democrazia. Diverso l’intervento del professore Michelangelo Ingrassia dell’Università di Palermo che nel parlare della mafia e dell’antimafia ha esortato tutti a ricordare non solo i caduti di mafia che rappresentano le sconfitte dello Stato e della società ma anche le vittorie: l’arresto di Riina e Provenzano e altre date che hanno portato una ventata di freschezza come il maxiprocesso ecc.
Alla manifestazione erano presenti gli studenti dell’Istituto Superiore “Pietro Domina” di Petralia Sottana e delle scuole medie di Petralia Soprana e Petralia Sottana. Il secondo momento legato alla memoria e al ricordo di alcune donne vittime di mafia ha visto l’esibizione del giovanissimo gruppo “Le Libere Corde” che hanno suonato e cantato assieme al cantautore polizzano Moffo Schimmenti alcuni pezzi dedicati a Giuseppina Savoca e Rita Atria. In chiusura, lo storico gangitano Mario Siragusa ha presentato la nuova rivista “Studi Storici Siciliani”.
Petralia Soprana 8 marzo 2015

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