lunedì, luglio 14, 2014

Un bel primato! Bisacquino in testa alla classifica dei comuni "ricicloni" in Sicilia

Bisacquino rientra tra i Comuni serviti dall’ATO PA2, tra i quali c’è anche Monreale. La raccolta differenziata è del 72,5%. Sono 1328 i Comuni Ricicloni in Italia che, nel 2014, hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Rappresentano il 13,7% della popolazione italiana. Aumentano i Comuni Ricicloni del centro sud, quasi il 20% del totale dei premiati (erano il 14,5% lo scorso anno). Sono rimasti praticamente invariati, rispetto al 2013, i “Comuni Rifiuti Free”, l’eccellenza dell’eccellenza, quelli cioè che debbono smaltire solo 75 kg di rifiuti residui pro-capite all’anno. Sono 310, nella maggior parte dei casi facenti parte di un consorzio e praticamente tutti applicano un sistema di tariffazione puntuale sui rifiuti prodotti. Si trovano un po’ in tutta Italia. In Sicilia solo sei comuni hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata. Se due appartengono all’area catanese, ben 4 appartengono all’ATO PA2, di cui Monreale fa parte. Bisacquino, insignito del primo premio, ha registrato una differenziata del 72,5%. Seguono Chiusa Sclafani, Contessa Entellina e Giuliana, tra il 67 e il 69%.
Obiettivo di Legambiente è riuscire ad arrivare ad un’Italia “Rifiuti Free” dove valga davvero il principio del “Chi inquina paga” e in discarica finisca solo quello che non è possibile recuperare in alcun modo. Per cui i cittadini devono pagare per la quantità di rifiuto effettivamente prodotto, mentre i singoli comportamenti virtuosi e attenti all’ambiente devono essere premiati e incentivati come deve essere in un Paese che voglia definirsi civile e democratico. Le normative comunitaria e nazionale indicano come la gestione dei rifiuti urbani in un determinato ambito territoriale debba essere valutata non solo in base alla percentuale di raccolta differenziata, ma considerando anche altri fattori, tra i quali la riduzione della quantità totale di rifiuti prodotti, la sicurezza dello smaltimento e l’efficacia del servizio. Ad esempio nel caso di un Comune con buona percentuale di raccolta differenziata ma elevata produzione pro capite totale di rifiuti, scarsa raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e assenza di una piattaforma ecologica, non si può trascurare come gli ultimi tre fattori siano altamente sfavorevoli.
(La notizia è riportata in post di Mario Midulla)

Nessun commento: