domenica, agosto 21, 2011

Corleone, campi di lavoro antimafia. Dopo la raccolta dei pomodori, nella sede della Guardia di Finanza e all'Agriturismo confiscato a Riina

Davanti alla Caserma della GG.FF., confiscata a Totò Riina
PIRICUDDU: il nemico numero uno della nostra giornata dei campi!!! Tranquilli, nemmeno noi sapevamo cosa fosse, ma i soci della cooperativa ci hanno subito presentato: " il picciolo verde dei pomodori!" che va tolto prima della lavorazione che trasformerà i pomodori in passata. Nonostante questa difficoltà siamo riusciti a riempire, fra chiacchiere e risate, circa 100 casse di pomodori... Al rientro in cooperativa l'abbondante pranzo ci ha rimesso in forze. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la sede della Guardia di Finanza (ex casa di Riina), dove il M.allo Coppola ci ha illustrato la storia di quell'immobile e poi ha risposto alle nostre domande relative agli aspetti economicidel fenomeno mafioso. Un breve viaggio nei mitici furgoncini ci ha condotti poi all'agriturismo in Contrada Drago confiscato a Riina dove si sta svolgendo un campo di lavoro di Libera presso la Cooperativa Pio La Torre; Dino Paternostro della CGIL di Corleone e Giuseppe Crapisi di Corleone-Dialogos ci hanno presentato il Libro "Noi più terra di silenzi" di Roberto Tagliavia. L'autore, insieme allo storico Renda, porta diversi punti di vista sulla questione siciliana e alcune proposte per uno sviluppo sostenibile e per la legalità dell'isola. Parmigiana di melanzane e Sfinciuni hanno felicemente concluso la nostra giornata... Stanchi ma soddisfatti, un saluto dalla banda dei matti!!!
 Corleone 19.08.2011

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