lunedì, luglio 20, 2009

Parla Mancino dopo il "messaggio" di Riina: "Patto con la mafia, lo Stato disse no"

di FRANCESCO VIVIANO
e ATTILIO BOLZONI
"Mai saputo in anticipo dell'arresto". Il vicepresidente del Csm negli anni '90 è stato ministro dell'Interno. "La trattativa fu respinta anche come ipotesi di alleggerimento dello scontro con Cosa Nostra". "Una giornalista mi chiese: chi prenderete? Risposi: Riina: era un auspicio, non una rivelazione"
ROMA - Le ultime indagini sulle stragi siciliane dicono che Paolo Borsellino è morto intorno alla "trattativa" fra mafia e Stato. "O l'hanno ucciso perché non la voleva, o l'hanno ucciso proprio per costringere lo Stato a venire a patti", ha spiegato il procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari, il magistrato che ha riaperto le indagini sui massacri di Palermo scoprendo un intreccio fra boss e servizi segreti. La "trattativa" al centro di tutti i misteri e di tutti i delitti. LEGGI TUTTO

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