lunedì, agosto 06, 2018

APPELLO DELL’A.N.P.I.Territoriale “Ugo Roncada” ai Sindaci e ai Cittadini

Giovanni Perrino
GIOVANNI PERRINO
A proposito delle politiche migratorie e delle recenti violenze razziste, preoccupante corollario alla cronaca di questo periodo, chiediamo ai Sindaci e ai cittadini, al di là delle diverse sensibilità, che i nostri paesi diano concreti esempi di accoglienza e di antirazzismo.
Nessun Comune può dirsi immune dal virus dell’intolleranza per cui chiediamo di passare dalle dichiarazioni di prammatica ai gesti concreti, usando parole chiare e inequivocabili e collaborando ad ogni livello per un’accoglienza generosa e senza pregiudizi razziali. E’ urgente unire le forze per costruire percorsi formativi che portino all’integrazione dei nuovi arrivati, con particolare cura per i minori non accompagnati.
Nei centri territoriali giungono persone in preda a spaesamento e difficoltà di ogni genere. Il quadro è ancora più delicato e complesso quando riguarda minori per i quali è necessario ricostruire una situazione identitaria sia burocratica sia psicologica, dai documenti all’assistenza medica, dalla scolarizzazione ad una prima basilare  interazione con i residenti.



L’A.N.P.I. Territoriale“Ugo Roncada”, riconoscendo in questo passaggio epocale un vero e proprio valore resistenziale, è da tempo attiva  in quanto il problema investe la propria identità statutaria e la storia di cui è orgogliosamente erede.
Pertanto si oppone con determinazione ad ogni forma, seppur larvata, di isolamento e razzismo che si esprime in atteggiamenti pregiudiziali molto diffusi nelle nostre comunità.
Il silenzio è complicità e l’indifferenza è generatrice del razzismo esplicito e violento.
Nessuno si volti dall’altra parte o faccia finta di non sentire!
L’A.N.P.I “Ugo Roncada”. chiede a ciascuno e a tutti, al di là del credo politico e religioso, di avvertire la responsabilità individuale di non alzare le spalle o voltare lo sguardo altrove.
Ciascuno ha il dovere civico di attivarsi affinché queste persone, attraverso idonei percorsi, siano accompagnate verso una cittadinanza attiva e un’occupazione rispettosa delle leggi e della legalità.
Costoro possono dare contributi importanti in molti settori senza nulla togliere ai coetanei nativi.
Oltre che giovani e in salute, sono onesti e rispettosi delle regole, chiedono solo ascolto e attenzione per una storia di guerre e di privazioni dalle sofferenze innegabili.
L’A.N.P.I. è consapevole del cambiamento nel tessuto sociale che il fenomeno migratorio comporta in quanto in anni non lontani siamo stati, noi italiani, protagonisti di analoghi fenomeni con effetti anche positivi per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia e di molti Paesi che ci hanno accolto.
Su questi temi siamo pronti ad aprire, ad ogni livello, un confronto aperto e non pregiudiziale con chiunque la pensi diversamente.  
Ai responsabili politici, ai Sindaci che amministrano il territorio, agli imprenditori, alla scuola, chiediamo di adoperarsi per  creare percorsi e occasioni di lavoro che portino ad un progressivo inserimento attivo e all’inclusione sociale nel rispetto delle regole e dell’incontro culturale.
Gli spazi per l’accoglienza ci sono, è nostro compito individuarli e valorizzarli.
Riteniamo necessario un cambio di passo e un’assunzione di responsabilità che, siamo certi, gioveranno alla convivenza civile delle nostre comunità confermandole come  terre dove diritti, democrazia e libertà convivono da sempre in modo esemplare.
Per l’A.N.P.I. territoriale“ Ugo Roncada”
Giovanni Perrino, Presidente p.t.

31 Luglio 2018

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