
“Il presidente dell’Amat – continua – sembra accanirsi contro i palermitani: prima ha eliminato gli abbonamenti gratuiti al bus per le fasce deboli, poi ha tolto il biglietto unico integrato, quindi ha installato chilometri di pericolosissimi cordoli lungo le strade cittadine: adesso vuol perfino togliere le ‘due ore d’aria’ alle zone blu, addossando la responsabilità di questa scelta a ‘precise direttive del consiglio comunale’ che in realtà impongono ai cda delle aziende partecipate tagli a sprechi e consulenze, non certo nuove vessazioni ai cittadini. Insomma – conclude Orlando – qualcuno diceva che con Bellavista all’Amat sarebbe cambiata musica… invece è sempre la solita solfa”.
Palermo, martedì 24 marzo 2009
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