lunedì, dicembre 19, 2011

All’ombra di Monti

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L’Italia è un grande Paese. Ma strano. Non ha mai prodotto una rivoluzione e chi va al potere, all’inizio è visto come un padre, poi, con il passare del tempo, diventa patrigno. O meglio un padre che ha i suoi figli prediletti, ai quali non storcerebbe un capello, e figli disgraziati sui quali è pronto a scaricare colpe e frustrazioni, magari facendosi passare per un buon padre. Nel corso di un mese i consensi su Mario Monti sono diminuiti. Non è solo la Lega a essersi messa di traverso. Adesso si sono aggiunti l’Italia dei valori, non pochi deputati del Pdl, e una massa di persone, per lo più pensionati e piccolo-borghesi, che vedono sparire, in un batter d’occhio, decenni di speranze e aspettative. Vecchi che si vedono costretti a lavorare persino con il pannolone, e giovani per i quali, a detta del premier, si sta preparando il futuro, tenuti in casa fino a quarant’anni, per continuare la loro disoccupazione forzata anche per l’avvenire. Nel 2012 si legge nelle previsioni, saranno quasi un milione in più. LEGGI TUTTO http://casarrubea.wordpress.com/2011/12/19/allombra-di-monti/

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