giovedì, dicembre 01, 2016

"Brutti ma buoni": i cibi invenduti donati ai bisognosi

di VERDIANA PARASPORO 
Un progetto che abbraccia gli ideali di solidarietà e rispetto per l'ambiente avviato a Palermo da Coop Sicilia: è "Brutti ma buoni" per destinare cibo invenduto ai bisognosiSostenibilità, ambiente ma soprattutto volontariato: tre parole che definiscono il nuovo progetto avviato a Palermo da Coop Sicilia con il patrocinio del Comune e che abbraccia l'ideale di solidarietà unito al rispetto per l'ambiente. "Brutti ma buoni" è il nome dato all'iniziativa che consiste nel destinare frutta, verdura, carne, latticini e tutti i generi alimentari invenduti ad associazioni di volontariato e strutture di solidarietà. Un progetto che intende ridurre gli sprechi e offre risposte concrete alle persone bisognose donando cibi prossimi alla scadenza, con piccole imperfezioni estetiche ma ancora buoni e perfettamente commestibili. Le realtà beneficiarie, individuate in collaborazione con le istituzioni e le comunità locali, hanno inoltre la possibilità di risparmiare notevoli risorse, che possono investire nello sviluppo delle strutture di accoglienza e dei servizi offerti.
L'iniziativa è già stata avviata e negli ipercoop palermitani Forum e La Torre e sarà progressivamente estesa ai punti vendita Coop in Sicilia, con l’obiettivo di recuperare, in un anno in tutta l’isola, alimenti per un valore superiore a ottocento mila euro. L’attività è realizzata con il supporto dei lavoratori, che preparano e selezionano i prodotti, li controllano secondo rigorose procedure indicate dalle aziende sanitarie e li consegnano alle associazioni beneficiarie; tutte le operazioni vengono eseguite nel massimo rispetto delle normative igienico-sanitarie e fiscali.

Ciò testimonia la volontà e l'impegno della città di Palermo, e di chi la rappresenta, di non voltare le spalle a chi necessita di un reale sostegno ma, al contrario, offrendo opportunità e rispondendo ai bisogni di prima necessità come il cibo.

Balarm.it, 28 novembre 2016


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