giovedì, agosto 09, 2007

Buccinasco (Mi). Un bar confiscato alla 'ndrangheta doveva diventare una pizzeria sociale, ma il sindaco ha cambiato idea...

Il sindaco Loris Cereda: "Il locale di via Bramante? Deve fare gli interessi della citta’ e dei cittadini. Alcune ipotesi sono gia’ allo studio. Associare la creazione di una pizzeria alla lotta alla mafia è così ridicolo che non merita commenti”
Buccinasco (9 agosto 2007) – Un consultorio familiare, un laboratorio artigianale, una sede per le associazioni presenti sul territorio o una struttura medica: sono queste le ipotesi per l’ex locale di via Bramante 14, sequestrato dallo Stato e attribuito al Comune di Buccinasco.
Lo ha anticipato oggi il sindaco, Loris Cereda. “La volonta’ –conferma- di usare questo immobile in modo alternativo e’ gia’ stata adottata. Alcuni progetti sono gia’ in fase avanzata di studio”. Ora occorre scegliere quello più adeguato alle esigenze. (Leggi tutto)

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