giovedì, maggio 05, 2011

Quaranta anni fa l’omicidio del procuratore Pietro Scaglione e dell’agente di custodia Antonio Lorusso

Via Cipressi - Palermo, dopo l'assassinio Scaglione
Le due vittime saranno commemorate da magistrati, associazioni e avvocati. Il 5 maggio del 1971, a Palermo, fu ucciso il Procuratore capo della Repubblica Pietro Scaglione, definito – in sede giurisdizionale penale - "un magistrato integerrimo, dotato di eccezionali capacità professionali e di assoluta onestà morale, persecutore spietato della mafia".
Giovedì 5 maggio 2011, ricorrerà il quarantesimo anniversario dell’efferato omicidio del Procuratore Scaglione e dell’agente di custodia Antonio Lorusso, che saranno ricordati dai familiari, dai magistrati, dall’associazione “Muovi Palermo” e dagli avvocati. Alle ore 10.30 del 5 maggio, nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Palermo, Scaglione sarà commemorato dal Presidente della Corte di Appello, Vincenzo Oliveri, dal Procuratore generale Luigi Croce, dal Procuratore capo della Repubblica Francesco Messineo, dal Presidente della Giunta Distrettuale dell’ANM, Antonino Di Matteo e dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, Enrico Sanseverino. Alle ore 12.15, “nel ricordo del Procuratore della Repubblica Pietro Scaglione”, il movimento “Muovi Palermo” presenterà il progetto “Frammenti di memoria condivisa”, con il patrocinio del CSM, dell’ANM, dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine degli Architetti. Alle ore 15.30, sempre nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia e “in memoria di Pietro Scaglione”, si svolgerà un seminario di studi sul tema “La lettura dei rendiconti e dei bilanci societari”. LEGGI TUTTO

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