venerdì, maggio 08, 2020

Corleone, domenica riaprirà la villa comunale con un nuovo sistema di illuminazione e col campo di bocce riattivato

Il nuovo look della villa comunale...
"Dopo alcuni mesi di chiusura per lavori e per coronavirus, domenica riaprirà la villa comunale di Corleone e si presenta con un look completamente rinnovato. Sono infatti conclusi i lavori per l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione: le classiche lampadine sono state sostituite da un nuovissimo sistema a Led. Ma non è l’unica novità: attivato l’impianto di videosorveglianza, ripulito il verde, ripristinato il campo bocce, abbandonato da oltre un decennio, potate e curate le palme. E ci sono anche due panchine regalate da un artigiano locale". E' quanto scrive il Comune di Corleone in un comunicato stampa.
Una bella notizia, perchè i corleonesi sono stati sempre innamorati ed orgogliosi della loro villa comunale. Probabilmente, attraverso un'organizzazione più efficiente, poteva anche aprire a partire da lunedì scorso, come sono stati aperti tanti parchi e giardini in tutt'Italia. E magari ci poteva essere risparmiata la potatura fuori stagione delle palme, a cui bastava fare il solo trattamento anti punteruolo rosso. In questa maniera si poteva evitare la distruzione di tanti nidi di uccelli. Ma è questione di organizzazione e di sensibilità...



C'è da dire, come denunciato dal capogruppo di minoranza Maurizio Pascucci, che "era stata annunciata nella seduta dell’ultimo consiglio l’apertura entro il 4 maggio". "Dopo quasi 60 giorni - sostiene Pascucci - era doveroso dare la possibilità alle famiglie di uno spazio verde, sicuro e pulito, dove ognuno avrebbe potuto portare i propri bimbi, anche per una semplice passeggiata, ma a Corleone nemmeno questo. Questo è sinonimo di una gestione pessima, ci sono stati molti giorni a disposizione per poter effettuare tali lavori, gli stessi effettuati senza alcun criterio ambientale".

"Il progetto del Comune per il restyling dell’impianto - continua il comunicato - è stato finanziato dal ministero dello Sviluppo economico con 90.000 euro. La ditta che ha eseguito i lavori è la corleonese EBM. Il risultato è di grande impatto, ma c’è un indubbio vantaggio di tipo economico. Le lampade a Led impiegano molta energia in meno rispetto a quelle tradizionali e, secondo le stime, i consumi saranno ridotti del 70%, con un conseguente cospicuo risparmio economico per le casse comunali". 

“L'impianto di illuminazione della villa comunale è un impianto di ultima generazione a Led totalmente made in Italy – dice Salvatore Schillaci, assessore ai Lavori pubblici -. E' caratterizzato da una combinazione di tecnologia ad onde convogliate e Wi-Fi. Consente di erogare illuminazione in maniera completamente integrata ed è in grado di soddisfare ogni esigenza di illuminazione per ogni occasione potendo diminuire il flusso luminoso o scegliere palo per palo l'accensione e lo spegnimento, abbattendo notevolmente i costi di gestione e di manutenzione”.

Il sistema di illuminazione viene gestito a distanza. Attraverso la telegestione, ad esempio, sarà possibile intervenire in modo mirato su eventuali guasti, che saranno segnalati direttamente da ciascun punto luminoso ad un terminale centrale. Le lampade che sono state cambiate sono 76 e non sono stati necessari lavori di impiantistica.

Il sistema di videosorveglianza digitale ad alta risoluzione direttamente collegato al corpo di Polizia Municipale. Infine, è stato integrato un sistema di hotspot in tutta la villa per garantire la connessione a chi ne volesse usufruire in maniera totalmente gratuita.

Quello sulle luci non è l’unico intervento fatto in questi mesi all’interno della villa. “E’ stata ripulita, sanificata e derattizzata – conferma Calogero Scalisi, assessore alla Manutenzione e al Verde pubblico –. Le palme sono state pulite e sottoposte al trattamento contro il punteruolo rosso, vero killer di questi alberi. I lavori per l’impianto di illuminazione erano completi già a febbraio, ma non abbiamo potuto riaprire a causa dell’emergenza Covid-19. Restituiamo ai cittadini una villa più moderna e decorosa. Un ringraziamento particolare va ai dipendenti comunali che si occupano di verde pubblico e che hanno profuso ogni sforzo per rendere possibile questo risultato, agli uomini della Forestale e agli operatori ecologici che ci hanno dato una mano importante”.
Da più di 10 anni il campo bocce era chiuso e dismesso. Ora è stato completamente sistemato e il Comune al più presto fornirà agli anziani le bocce per poter trascorrere qualche ora insieme. L’artigiano del ferro Bernardo Riina e il figlio hanno donato al Comune due panchine, che sono state collocate all’interno del giardino.
Ovviamente la riapertura è condizionata dal coronavirus. Il sindaco ha quindi firmato un’ordinanza che ne regola la fruizione. La villa sarà aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20. Potranno accedere 70 persone alla volta per massimo 90 minuti con l’uso obbligatorio di mascherine e guanti. Sono vietati gli assembramenti e va mantenuta la distanza di un metro, anche quando ci siede sulle panchine. Il parco giochi rimarrà chiuso.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto all’interno della villa comunale – dichiara il sindaco Nicolò Nicolosi -. Avremmo voluto riaprirla con una cerimonia più sfarzosa, una festa per i cittadini, ma l’attuale situazione sanitaria non ce lo permette. Da domenica però questo luogo torna ad essere a disposizione di tutta la città. Confidiamo nel rispetto delle regole da parte di tutti. Il governo ci dà la possibilità di riaprire, ma il buonsenso deve sempre prevalere”.  

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