sabato, maggio 27, 2017

A Corleone lo Stato c'è. Nel nome di Giuseppe Letizia una festa di sport

I commissari Cacciola e Mallemi, il prefetto De Miro e il questore Cortese
in tribuna assistono agli incontri di calcio "Memorial G. Letizia"
Alla prima edizione del “Memorial Giuseppe Letizia”, accanto alla Commissione straordinaria del Comune di Corleone, che ha organizzato l’iniziativa, c’erano il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il questore Renato Cortese e il comandante provinciale dei Carabinieri Antonio di Stasio. Erano presenti anche i vertici della Guardia di finanza. Lo Stato, in sostanza, ha voluto dimostrare che a Corleone c’è e intende impegnarsi per aiutare la comunità corleonese a rialzarsi e a riprendere un cammino capace di costruire lavoro e sviluppo nella legalità. Non sarà facile, ma con l’impegno di tutti (in particolare, con l’impegno e l’entusiasmo delle giovani generazioni) ce la possiamo fare. Quella di ieri mattina è stata comunque una giornata gioiosa, di festa dello sport. Il modo migliore per ricordare il giovane Letizia, la cui vita è stata stroncata prima che avesse il tempo di crescere, giocare e costruire la sua vita. La vita contro la morte. La voglia di giocare e di crescere nella lealtà contro la violenza e il sangue portato dalla mafia. Questo il messaggio che si è voluto lanciare, grazie agli alunni delle scuole che hanno giocato a calcio e agli interventi dei ragazzi del liceo.

Sotto il profilo strettamente sportivo, nel campo polivalente si è svolto il torneo categ. Pulcini 2008, mentre nel campo sportivo due partite che hanno visto scendere in campo i Magistrati di Palermo contro i Magistrati di Catania (1-1 il risultato finale). A seguire amichevole tra le rappresentative della Polizia e dei Carabinieri (finita anch’essa 1-1). Nel campo polivalente sono scese in campo le associazioni sportive Pallaci di Palazzo Adriano, Villabate Calcio, CEI di Palermo, Bisacqua Sport, Jatina, Atletico Corleone, Belmonte Mezzagno ed Animosa Corleone. Alla fine del torneo, vinto dalla Cei di Palermo, medaglie, attestati e foto per tutti. (d.p.)  

QUESTO IL COMUNICATO FINALE DEL COMUNE
La commissione straordinaria ha fortemente voluto istituire un memorial dedicato al ricordo del piccolo Giuseppe Letizia, ucciso per mano mafiosa per aver involontariamente assistito all'assassinio di Placido Rizzotto. Si tratta di un torneo di calcio a 6 della categoria "pulcini" da svolgersi ogni ultimo sabato di maggio. In occasione della prima edizione si sono giocati anche un incontro tra i magistrati di Palermo e di Catania ed uno interforze. La commissione ha voluto così tributare un omaggio ad un giovane corleonese legandone, tuttavia, il ricordo ad un momento giocoso di sport destinato agli attori principali della giornata: i bambini ed i giovani corleonesi. Grande è stata, infatti, la partecipazione degli studenti di ogni ordine e grado ai quali la presenza delle massime istituzioni ha dato il segno di attenzione, vicinanza ed impegno.
La scelta del mese di maggio vuole significare guardare verso il risveglio e le giovani generazioni a cui affidare il valore della memoria attiva come fattore di impegno e responsabilità. Questa è stata, infatti, la cifra di tutti gli interventi dei giovani che, attraverso canzoni, poesie e letture, hanno, con chiarezza e coraggio, posto l'accento proprio sulla responsabilità di ciascuno e di tutti.
La commissione esprime grande soddisfazione per l'ottima riuscita e l'impegno profuso da tutti per realizzare questa che vuole essere una giornata di festa.
Un ringraziamento particolare è stato espresso alle scuole corleonesi per l'entusiastica adesione. Consapevole della grande valenza dello sport come fattore di aggregazione, la commissione lavorerà, certa del massimo impegno della cittadinanza, per valorizzare gli impianti sportivi per la fruizione da parte di tutti ed in particolare dei giovani.
La Commissione Straordinaria  

Termini – Mallemi - Cacciola

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un plauso alla commissione straordinaria per tutto quello che sta facendo anche se cose da fare ce ne sono ancora tante anche riguardo alla vita quotidiana dei cittadini e alle elementari norme di legalità e democrazia. Per esempio da cittadino e da genitore che spende migliaia di euro per far studiare i figli nella prospettiva che possano trovare un lavoro a corleone mi chiedo: è giusto ed è legale che chi lavora alle dipendenze di un ente pubblico, ad esempio il comune di corleone, possa fare il professionista e chiedere autorizzazioni allo stesso ente da cui dipende facendo concorrenza sleale agli altri professionisti anche perchè spesso si pavoneggiano di poter ottenere le autorizzazioni "meglio" o più in fretta di altri che invece sono estranei alle stanze del comune? credo che sia ora di farla finita con questa ennesima forma di illegalità che è diventata ormai prassi comune. salvatore