mercoledì, ottobre 22, 2008

Seggio all'Ars, un appello al presidente Cascio contro il parere della commissione

ANCHE CAMILLERI E CONSOLO FIRMANO APPELLO: “IL PARERE DELLA COMMISSIONE SUSCITA IN NOI INDIGNAZIONE E STUPORE“. IL SEGGIO VA ASSEGNATO A RITA BORSELLINO
Andrea Camilleri, Vincenzo Consolo, Catena Fiorello, Simona Mafai, Padre Gianni Notari, Roy Paci, Valeria Ajovalasit, Anna Bucca, Lucia Sardo, Vito Lo Monaco, Eugenia Bono, Gilberto Idonea e Carlo Lucarelli. Sono alcune delle firme in calce all’appello indirizzato al Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio e ai capigruppo dell’Ars contro il parere espresso dalla Commissione verifica poteri Ars sull’assegnazione al Pd del seggio vacante. “Il parere suscita in noi sentimenti di indignazione e stupore – si legge nell’appello -. Infatti, dopo che per mesi, il Parlamento Siciliano ha operato in palese difformità con il nostro Statuto, non provvedendo a sostituire l’onorevole Anna Finocchiaro perché dimessasi subito dopo l’insediamento della nuova Assemblea, la decisione assunta, nella giornata di ieri dalla Commissione di merito risulta offensiva e mortificante per i tanti siciliani che, già nelle elezioni per la Presidenza della Regione del 2006 e, ancora, in occasione delle più recenti elezioni del 2008, hanno manifestato uno straordinario consenso nei confronti dell’onorevole Rita Borsellino. Tale decisione, non solo tradisce e offende la volontà popolare ma rischia di ledere la credibilità della stessa Assemblea, da Lei presieduta, mortificando quello straordinario processo di partecipazione di tanti giovani, donne e uomini siciliani, che ha caratterizzato, in questi anni, l’impegno civile e politico di Rita Borsellino. Con questo nostro appello vogliamo richiamare la Sua attenzione e la responsabilità di ogni singolo parlamentare, affinché la decisione che il Parlamento andrà a prendere, nelle prossime settimane, possa essere nel contempo autorevole, ma anche capace di rispondere alla volontà popolare così chiaramente espressa, contribuendo a far sì che ogni cittadino possa tornare ad avere fiducia nelle istituzioni che lo rappresentano”. L’appello può essere sottoscritto sul sito ufficiale dell’associazione Un’altra Storia: www.unaltrastoria.org.

Nessun commento: