La Procura di Caltanissetta ha aperto una nuova inchiesta sul fallito attentato al giudice Falcone, sventato quasi per caso il 21 giugno del 1989. Le rivelazioni di un pentito coinvolgono un altro presunto appartenente a Cosa Nostra.CALTANISSETTA - La Procura della Repubblica di Caltanissetta ha aperto una nuova inchiesta sul fallito attentato al giudice, Giovanni Falcone, sventato il 21 giugno 1989 nella villa a mare dell'Addaura, a Palermo. I magistrati hanno iscritto una persona nel registro degli indagati. Si tratterebbe di un mafioso di Palermo accusato di essere fra gli esecutori materiali e che fino adesso non è stato mai sfiorato dalle indagini. Il nuovo retroscena è stato raccontato ai pm nisseni dal collaboratore di giustizia, Angelo Fontana, un sicario delle cosche di Palermo condannato all'ergastolo. LEGGI TUTTO
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