sabato, aprile 16, 2022

Nessuna risposta dai vertici dell’Asp sull’ospedale di Corleone: la Fp-Cgil e la Camera del lavoro per il 2 maggio hanno indetto una giornata di mobilitazione popolare

L’ospedale di Corleone 

La Funzione Pubblica Cgil e la Camera del lavoro di Palermo hanno scritto una dura nota al Direttore Generale ASP Palermo, al 
Direttore Sanitario, al Direttore Medico P.O. di Corleone e all’Assessore alla Salute Ruggero Razza sulle difficili problematiche dell’ospedale di Corleone. 

L’organizzazioni sindacale di categoria e la Confederazione ricordano “che già con nota del 16/07/2021 avevamo chiesto un incontro urgente al?fine di trovare soluzione per le problematiche relative alla Riattivazione U.O. lungodegenza. Ma nonostante le rassicurazioni ricevute nella riunione del 9 settembre, nulla è mutato”. 

Aggiungono che “con nota del 02/02/2022, a firma anche della FP CGIL Medici, veniva denunciata la carenza di dirigenti medici specialisti di pediatria presso il P.O. “Dei Bianchi di Corleone”. Nello specifico veniva segnalata la “la cronica e grave carenza di medici presso l’UOC di Pediatria del P.O. dei Bianchi di Corleone, perdurante già dal mese di dicembre 2021, con conseguente scopertura di numerosi turni di guardia e riscontrate le note del Direttore Generale prot. 15957 del 28/01/2022 e del Direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza prot. 49/DIPAR/22 del 31/01/22, con le quali “si invitano” i dirigenti medici di Anestesia e Rianimazione a “collaborare sulla base di tutte le proprie conoscenze” in caso di mancanza in servizio dello specialista pediatra/neonatologo presso il P.O. Dei Bianchi di Corleone”.

“Con successiva nota del 4/3/2022, a firma anche della FP CGIL, medici e comparto - il sindacato ribadiva che - “nell’Ospedale di Corleone bisogna mettere in sicurezza il Punto Nascita che oggi rischia il collasso per l’assenza dei pediatri necessari per la sua funzionalità, carenza consolidata negli anni senza che si sia provveduto adeguatamente alle assunzioni a tempo indeterminato e ormai tale da non riuscire a garantire la copertura dei turni con grave rischio clinico per i nascituri”. 

I sindacati incalzano ancora l’Asp, sottolineando che è “altrettanto grave la presenza di un solo medico radiologo che riesce a coprire solo alcuni turni mattutini e alcune reperibilità pomeridiane e notturne mentre la continuità del servizio è affidata alla “telerefertazione” su presidi lontani (Ingrassia e Civico di Partinico), metodica che non consente di effettuare TAC con mezzo di contrasto o indagini ecografiche”. 

“Occorre inoltre potenziare - si sottolinea - il servizio di Cardiologia e attivare i servizi di Ortopedia e l’U.O. di Lungodegenza. Nel territorio è necessario, inoltre, potenziare i servizi distrettuali e incrementare le ore di specialistica ambulatoriale.”

“Ad oggi, - sottolineano ancora i sindacati - tutte le problematiche poste non sono state risolte, con grave pregiudizio sui servizi da rendere ad un ampio bacino di utenza dell’entroterra palermitano”. 

“Si segnala - infine - che è indifferibile ripristinare tutti i posti letto della U.O.S.D di Chirurgia, attualmente dimezzati per dare spazio a quattro posti della medicina, anche in considerazione del fatto che è attivo un ambulatorio di urologia con interventi programmati una volta a settimana”. 

In ultimo si fa presente “che nel perdurare dell’assordante silenzio sulle difficolta riscontrate ed esposte presso l’ospedale di Corleone, la scrivente O.S. indirrà assemblea di tutto il personale dell’ospedale di Corleone e un presidio sit-in davanti lo stesso ospedale per il giorno 2 maggio 2022 dalle ore 10 alle ore 12, mobilitando anche la cittadinanza a supporto di una vertenza che non riguarda solo gli operatori ma l’intera collettività”.

Il Segretario Generale Fp-Cgil

Giovanni Cammuca

Il Segretario Generale Cgil 

Mario Ridulfo

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