lunedì, febbraio 07, 2022

Il vescovo di Caltanissetta attacca Musumeci: "Sul Pnrr per la sanità squallido spettacolo elettorale"

Il governatore Nello Musumeci


di
Claudio Reale

Lettera di monsignor Russotto al governatore e all'assessore Razza: "State cercando solo di incrementare i vostri bacini di voti"

"Ci ritroviamo davanti a uno squallido spettacolo in cui gli attori principali non sono i cittadini ma i politici che poco sanno dei loro stessi elettori e forse cercano soltanto di incrementare i propri bacini elettorali". L'attacco, durissimo, è del vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, che ha inviato una lettera al presidente della Regione Nello Musumeci e all'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza per protestare contro il piano trasmesso dal governo regionale al ministero per usare gli 800 milioni del Pnrr per la sanità: a Caltanissetta, infatti, il progetto di Razza non prevede nessuno dei 39 ospedali di comunità né delle 146 case della comunità finanziati coi fondi europei.

Proprio per questo Russotto dice di non potere tacere davanti "alla paventata decentralizzazione dell'Asp di Caltanissetta a vantaggio di realtà territoriali più vicine". Per il vescovo "l'ospedale Sant'Elia e tutta l'azienda ospedaliera esprimonio un lodevole sforzo con risorse mirime. Un'azione del genere - prosegue - toglierebbe ogni possibilità di sviluppo e di rilancio. Anzi piuttosto che offrire la possibilità di un deciso salto di qualità l'attuazione di questo progetto equivarrebbe ad un affossamento e deprezzamento della popolazione di questo territorio".

La lettera, oltre che a Musumeci e Razza, è stata inviata per conoscenza al direttore generale dell'Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone e al ministro della Salute Roberto Speranza. "La disaffezione alla politica - scrive il vescovo - è ormai endemica nella nostra popolazione e, ve lo assicuro, si percepisce molto sentendo le voci delle persone, che denunciano la vostra dimenticanza. A queste voci aggiungo la mia".

La protesta monta ormai da giorni. Il piano di Razza è stato trasmesso al ministero il mese scorso, ma è stato illustrato all'Ars solo una settimana fa: subito dopo la divulgazione del documento, i sindaci di quasi tutta la Sicilia hanno protestato con forza, contestando la scelta di privilegiare alcuni centri anziché altri.

Nel weekend, poi, è emerso un retroscena: il segretario particolare di Musumeci, Marco Intravaia, aveva inviato diversi sms ai sindaci siciliani segnalando il risultato come una concessione dell'assessore Razza. La mossa ha provocato la reazione sdegnata di Forza Italia, che esprime la presidente della commissione Salute dell'Ars Margherita La Rocca Ruvolo.


La Repubblica, 7/2/2022

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