mercoledì, febbraio 02, 2022

Comune Palermo, Cgil su approvazione piano di riequilibrio: “Si è evitato il dissesto ma non il disastro. Inaccettabile che a pagarne il prezzo saranno lavoratori e pensionati”

Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo

Palermo 1 febbraio 2022 -  “L'approvazione del piano di riequilibrio del Comune di
Palermo, che evita il dissesto finanziario, è un bene ma rischia di essere una buona notizia solo per quanti non hanno mai pagato le tasse e per quanti continueranno a non pagarle a causa anche delle carenze della amministrazione e della macchina comunale”. 

   A dichiararlo è il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, preoccupato che al raddoppio dell'Irpef che colpirà i contribuenti non corrisponda  un'adeguata lotta all'evasione. “Il Comune di Palermo ha programmato che metterà le mani nelle tasche dei cittadini che le tasse le hanno sempre pagate – aggiunge Ridulfo -   Avere evitato il dissesto, con tutto quello che questo avrebbe comportato in termini di maggiore tassazione e di minori servizi, sia per i cittadini che per i lavoratori diretti e delle aziende partecipate, è amara consolazione. Adesso si apra il confronto con il governo nazionale, perché la situazione del Comune, e non solo quella del Comune di Palermo, è ormai insostenibile”. 
   Con le risorse del Pnrr in arrivo, le forze politiche del consiglio comunale avrebbe dovuto ragionare  piuttosto di    opere, cantieri e  programmi di crescita per Palermo. E anche la richiesta del full time al personale, legata a un'erogazione più efficiente dei servizi,  è rimasta fuori, come chiedeva la Cgil.
      “Dovremmo discutere di progetti e di sviluppo, invece assistiamo ancora una volta a una manovra che penalizza lavoratori e pensionati – prosegue Ridulfo -   Dovremmo discutere di ripresa e di resilienza, invece siamo qui a subire un programma di tagli e di sacrifici per i prossimi vent’anni. Così i giovani senza lavoro e senza servizi continueranno ad andare via.  Altro che piano di ripresa e resilienza.  Serve l'impegno di tutte le forze politiche affinché vengano garantite risorse aggiuntive straordinarie oltre a quelle già previste dei 400 milioni che il governo si è impegnato a dare.  Solo così si potrà  consentire alla macchina comunale di andare a regime. Così  come chiediamo il tempo pieno per tutti i dipendenti e l’implementazione di nuove figure professionali e di nuove competenze per gli uffici ormai sguarniti:  sono indispensabili per cogliere l’occasione irripetibile del Pnrr che Palermo non può rischiare si perdere”.

Nessun commento: